Un’intervista di contenuti imponenti e intensi, quella di Stefano Masciarelli che parla di crisi dello spettacolo in tempi di CoronaVirus al giornale La Notifica.
Si legge dalle sue dichiarazioni: “Insieme al turismo il teatro è il settore più distrutto. E’ incredibile come in due mesi si possa distruggere un intero settore […] Premere su off è molto facile, ma ripristinare l’on e far ripartire tutta la macchina è difficile. Ci saranno molti del nostro settore che non avranno più la forza di continuare a fare questo mestiere“.
L’attore, comico e doppiatore ha raccontato tra le sue proposte, quelle di un “…teatro itinerante. Ci sono cinque città che si stanno disputando la prima. Avendo in dotazione un furgone con la mia band stiamo organizzando questo spettacolo musicale, comico o live in zone sottostanti gli agglomerati urbani. Praticamente la gente si deve affacciare dal balcone o dalla finestra e vedrà uno spettacolo di 45 minuti, addirittura anche mangiando dal balcone o sul terrazzo. Oltre a questa idea mi è venuta in mente un’altra idea insieme ad un altro attore che si chiama Fabrizio Coniglio, volto noto delle fiction Rai, col quale ho scritto questo spettacolo “Stavamo meglio quando stavamo peggio”. Con lui abbiamo messo a punto questo drive in teatrale, ovvero dove ci saranno ampi spazi per parcheggiare le autovetture noi ci mettiamo su un palco dove faremo teatro live. Inizieremo dal Lazio ma ci sono a seguire tutte le altre regioni“.
La sua positività però c’è, perchè Stefano Masciarelli chiude dicendo: “Dobbiamo essere allegri perchè se si guarda indietro all’Africa e all’Asia vediamo che ci sono milioni di bambini che muoiono di fame. Noi siamo dei privilegiati, non c’è niente di più bello di un sorriso. Ormai si pensa solo a noi stessi e al denaro, anche questo chattare continuamente in un certo senso ci rende lontani“.