Una proposta culturale di alto profilo, quella che il Palapartenope propone con la sua stagione teatrale, un progetto nel quale l’universo teatrale e dell’intrattenimento è abbracciato attraverso tutti i suoi generi, in un cartellone che, mai come in questa stagione, presenta il teatro a 360°.
La stagione 2019/20, affidata ad Alessia Massa, ambisce ad ottenere il marchio riservato alle iniziative che aiutano a riflettere e a dialogare sul valore che il patrimonio culturale riveste per la nostra società e per mostrarne a tutti l’importanza nei diversi settori della vita pubblica e privata.
La programmazione fa riferimento agli spettacoli che, per caratura degli interpreti, dei testi, dei registi, si possono offrire al pubblico come esemplificativi del grande teatro italiano ed internazionale. Nel formulare il cartellone, oltre al criterio fondamentale della qualità della messa in scena, si è cercato di tenere conto anche dell’interesse del pubblico verso autori rappresentativi della storia del teatro insieme agli autori contemporanei e alle novità più stimolanti del panorama teatrale italiano.
Il programma curato da Alessia Massa, per la stagione 2019-2020 si basa sulla diversificazione dell’offerta culturale: danza, prosa, musical, sperimentazione e contaminazione; una programmazione di eventi sia di tradizione che di innovazione: con l’obbiettivo di coinvolgere target diversi di pubblico, con una speciale attenzione nei confronti del mondo giovanile, nell’ottica di avvicinare ed affezionare al teatro e alla musica anche chi non ha consuetudine con essi. Un cartellone composto da numerosi spettacoli che si avvale della ormai collaudata formula MIX & MATCH , letteralmente mescola ed accoppia, che permette di scegliere e comporre il proprio abbonamento a 10 spettacoli.
A passarsi il testimone saranno artisti affermati e in via d’affermazione, coinvolgendo così tutte le fasce di età e tutte le categorie, con l’obiettivo di favorire la crescita di un pubblico competente, a partire dai più giovani. L’apertura della stagione degli spettacoli in cartellone avverrà il 24 Novembre con lo spettacolo “La Sirenetta – in questo Blu, uno nuovo musical tratto da La sirenetta di Andersen, con la regia di Simone Leonardi e la supervisione artistica di Claudio Insegno, il 12 gennaio sarà la volta della compagnia Animanera con lo spettacolo Fine Famiglia, la storia di una famiglia nella più dannosa e nefasta accezione, il 19 Gennaio Il miracolo di Marcellino – Il musical la commovente storia tratta dal libro di Josè Maria Sanchez Silva che racconta la vicenda in un neonato allevato con amore dai frati di un convento, il 23 Gennaio un successo internazionale proveniente dalla Spagna, al suo debutto italiano: L’ascensore un thriller sentimentale, una vera e propria partita a carte con il destino dove il pubblico dovrà riordinare i pezzi. L’8 Febbraio sarà invece la volta della Compagnia della Rancia con il musical I tre Porcellini, dai pluripremiati autori di Brodway Stiles e Drewe un musical per tutta la famiglia, dove i tre porcellini ormai sono all’apice della fama e adorati dai fan. Il 15 Febbraio sarà di scena un trio inedito Gianfranco D’Angelo, Sandra Milo e Marina Fiordaliso con il bellissimo Sul Lago Dorato per la regia di Diego Ruiz, il 16 Febbraio la Fondazione Aida porterà in scena Favole al telefono una fiaba in musica che celebra i cent’anni dalla nascita di Gianni Rodari e che raccoglie alcune delle più celebri favole e filastrocche dell’autore. Il 21 Febbraio la comicità sarà di scena con Eva Grimaldi e Matteo Becucci diretti da Enrico Maria Lamanna in Ladies Night la storia di un gruppo di disoccupati che per sbarcare il lunario decidono di trasformarsi in spogliarellisti, a ricevere il testimone sarà Natalie Caldonazzo protagonista il 23 Febbraio dello spettacolo Parlami D’Amore. Il 28 febbraio è una data da segnare in esclusiva per la Regione Campania Persone Naturali e Strafottenti, l’opera più controversa e di maggior successo di Patroni Griffi, ritornerà in scena con un cast unico e non convenzionale e che farà parlare di sé: Marisa Laurito accetterà la sfida di dare voce e corpo al ruolo che fu di Pupella Maggio, segnando il suo ritorno alla grande drammaturgia d’autore e inaugurando una nuova stagione della sua lunga carriera. Ad affiancarla ci sarà il Premio UBU e rivelazione del cinema italiano Giovanni Anzaldo che interpreterà quel Fred che fu creato da un esordiente Gabriele Lavia. Il 29 Febbraio sarà la volta di Gaia De Laurentis e Pietro Longhi con Diamoci del tu, in cui un asettico rapporto di lavoro pluriennale diventa sorprendentemente una spassosa, arguta e scintillante relazione. Il 14 Marzo Milena Miconi e Nadia Rinaldi cercheranno di creare “L’uomo Perfetto”, almeno una volta nella vita tutte le donne si sono chieste se esiste. Il trasformista Ennio Marchetto il 15 Marzo darà invece vita ad una babilonia di musica, teatro e creatività con lo spettacolo The living paper cartoon. Il mese di marzo proseguirà con appuntamenti dedicati all’amore: Barbara De Rossi protagonista di Un grande grido d’amore, Luca Notari e Stefania Fratepietro saranno Tenco e Dalida tra musica e amore nel musical Ciao Amore ciao, la tata di Casa Vianello Giorgia Trasselli sarà la vittima e la carnefice di Analisi Illogica, mentre la chiusura della stagione degli spettacoli in abbonamento sarà a cura di un dissacrante e ironico spettacolo sulla sessualità: APPUNTI G, in scena le tre noti attrici comiche Alessandra Faiella, Rita Pelusio e Lucia Vasini e la giornalista del Corriere della Sera Livia Grossi.
Molti degli spettacoli in cartellone saranno presentati anche nella stagione di TeatroScuola.
È importante sottolineare il rapporto con le scuole del territorio, per il tramite di referenti della nostra organizzazione e diversi insegnanti, motivati ad allargare le occasioni didattiche e formative, con le quali tradizionalmente è in corso una proficua collaborazione, grazie alla quale vengono attivati servizi e opportunità (politica dei prezzi, incontri con attori, materiali didattici ecc.) che favoriscono la partecipazione di numerosi studenti.
Novità importante di questa stagione per stimolare un’attenzione particolare da parte delle giovani generazioni e di meglio articolare, completandola, la proposta teatrale del COMPLESSO PALAPARTENOPE è la rassegna CONTROVENTO; una programmazione che si propone di indirizzare l’attenzione del pubblico nei confronti della drammaturgia contemporanea intesa non solo come nuovi testi, ma anche come nuovi interpreti e nuove modalità espressive, nel 95% dei casi al di sotto dei 35 anni di età. Un turbinio di spettacoli quasi totalmente inediti per la Regione Campania e che recepisce il pullulare di creatività, di proposte, di movimenti, di fermenti intellettuali, di prosa, di musica, di danza e di tutto ciò che il mondo teatrale nazionale è portatore. La creazione di una rete regionale e nazionale che, promuove un’azione di sostegno per i giovani teatranti italiani. Il primo obiettivo è quello di catalizzare coloro che già lavorano nel campo per valorizzare i progetti esistenti e costruire una rete di discussione, ascolto e di fattiva collaborazione, colmando il gap che dalla scrittura porta il testo alla realizzazione ed infine al pubblico. L’articolazione del programma e la scelta degli artisti è determinata da diversi fattori: In primis CONTROVENTO vuole essere una vetrina per i giovani, in un panorama difficile, la rassegna vuole andare assolutamente contro-corrente; ricercando e sperimentando nuovi linguaggi e la loro multidisciplinarità, nuovi allestimenti, e applicando una politica di contenimento dei prezzi. L’incipit per affrontare questo percorso è stato il voler scuotere lo scetticismo del sistema teatro e del pubblico verso le novità e la sperimentazione, non solo per i giovani, ma anche per quegli adulti che giovani lo sono stati, e che hanno dimenticato quanto sia importante dare attenzione, spazio e curiosità all’operato dei giovani artisti. Valicare queste divisioni e porre l’attenzione sul lavoro, lo spettacolo e gli artisti è la meta a cui si aspira. Un crogiuolo di tematiche che si intersecano al fine di creare uno spettatore consapevole, in possesso di strumenti critici e di determinate competenze, e che lo rendano attivo e partecipe alla vita del teatro, e che lo aiutino a fruire consapevolmente delle proposte spettacolari e culturali del teatro stesso. Controvento ha la volontà di familiarizzare il teatro, di renderlo “casa” per gli spettatori, un luogo accogliente dove poter conoscere ed assistere al meglio del teatro contemporaneo. Tutte le compagnie, pur portando avanti una ricerca innovativa sul linguaggio teatrale e sui temi trattati, mantengono, e anzi si pongono come obiettivo prioritario, la comunicazione con il pubblico, il loro dato connotativo è dunque quest’istanza comunicativa, la volontà e la capacità di instaurare uno scambio attivo e un legame stretto con gli spettatori, senza per questo abdicare all’esigenza di una ricerca artistica. Le Compagnie e gli artisti di Controvento sono accomunati dal “bisogno” di aderire alla propria poetica, alle esigenze creative del gruppo, alla sensibilità culturale del presente, potendo però sempre, nello stesso tempo, mantenere aperta la relazione con il pubblico, nutrirsi delle risposte che vengono dalle persone intorno potendole rielaborare, in una relazione attiva, sempre aperta tra gli artisti del teatro e gli spettatori. Controvento rappresenta un’esperienza trasversale, a cui tante diverse persone, tante culture diverse possono partecipare. Vedere teatro, pensare teatro, fare teatro… Dopo l’edizione zero tenutasi nei mesi estivi, la rassegna è partita a settembre e si concluderà a giugno 2020, gli spettacoli si susseguiranno a tamburo battente mostrando di cosa sono capaci il talento e la creatività made in Italy. Vere e proprie opere di scrittura ed interpretative che si sono aggiudicate numerosi premi in giro per l’Italia, e le cui tematiche sono attuali e propendono all’impegno civile, promuovendo: la femminilità nel contemporaneo, raccontando storie vere di lutti, solitudine, guerra, corruzione, disabilità, tradimenti, vizi, virtù, legami familiari, razzismo, follia, abusi fisici e morali, la perdita del lavoro e che allo stesso tempo elogiano la bellezza della vita, della maternità, della fratellanza, del senso civico e che fanno riflettere sull’esistenza dell’uomo contemporaneo, esortandolo a non lasciarsi sfuggire le occasioni di bellezza che quotidianamente capitano. Un flusso continuo di mille frammenti colorati di un quadro malinconico e divertente per affrontare le sfide della vita, che stimola il voler superare le convenzioni sociali e le maschere che indossiamo ogni giorno. Lavori che arrivano direttamente allo spettatore senza usare filtri, senza edulcorare nulla e a volte con leggerezza, raccontando i mondi sommersi e mai del tutto indagati delle realtà nascoste o sottovalutate. Un’indifferenza reciproca tra attore e spettatore, che grazie alla magia del rito del teatro si tramuta in empatia con lo spettatore – ascoltatore alla ricerca della verità assoluta, dove i personaggi ai margini non esistono e dove i limiti possono essere superati. Storie divertenti o crudeli che con sagacia ed ironia fanno riflettere con un linguaggio multidisciplinare e potente. Un teatro CONTROVENTO!
Tra le nuove produzioni per la stagione 2020 la NONSOLOEVENTI azienda che gestisce il COMPLESSO PALAPARTENOPE ha in cantiere un nuovo musical GOODBYE SCIUSCIA’ i cui provini sono ancora in corso e la cui regia è affidata ad Enrico Maria Lamanna, mentre la parte musicale è curata dal maestro Adriano Pennino, e il cui cast si preannuncia stellare…