Tato Russo porta in scena La ragione degli altri. Foto da Ufficio Stampa
Tato Russo porta in scena La ragione degli altri. Foto da Ufficio Stampa.

Ecco in scena, La ragione degli altri

Pirandello visto da Tato Russo in La ragione degli altri

Oggi prima di parlare de La ragione degli altri, forse diremo una cosa già ripetuta, ma quando va in scena al Teatro Bellini, Tato Russo, un tuffo nel passato è d’uopo farlo. Il Bellini è una creatura del Maestro, che riprese un teatro/cinema decadente e lo riportò agli antichi splendori.

Tato Russo porta in scena La ragione degli altri. Foto da Ufficio Stampa
Tato Russo porta in scena La ragione degli altri. Foto da Ufficio Stampa.

Tato Russo è una icona, un personaggio che va oltre le logiche dello spettacolo; autore, artista, comico, tragico, tragicomico. Impossibile etichettarlo, in quanto nella sua carriera ha interpretato di tutto e di più con quel carisma che ammalia, ipnotizza. I silenzi, le smorfie, le pause, le interpretazioni sono un tutt’uno con il personaggio che interpreta.

La ragione degli altri

Fu ricavata da Pirandello da una sua novella dal titolo “Il nido”. La storia descrive la moglie tradita che consente suo malgrado al tradimento del marito facendosene una ragione; il marito consente a continuare il rapporto con la moglie, a scapito dell’amore verso l’amante e l’amante consente a farsi una ragione della necessità del marito a non distruggere la relazione con la moglie. Insomma ognuno si inventa una maschera per sopravvivere all’inganno reciproco.

L’arrivo in casa della coppia del padre della moglie sconvolge il silenzioso equilibrio che si era stabilito tra le parti e scompagina le ragioni d’ognuno ad accettare quel tipo di relazione, La regia e la riscrittura pone la tragicità della storia con gli egoismi d’ognuna delle parti in gioco: La storia resa libera così dalle maniere letterarie del Novecento e proponendo un Pirandello senza Pirandello diventa di una attualità evidente e odiosa dove le ragioni degli altri prevalgono sempre sui diritti degli ultimi.

Il Regista Tato gioca con i personaggi, li maschera, li smaschera, li fa parlare e i zittisce. Li fa piangere e ridere. E’ anche lui personaggio fra i personaggi che aspettano con impazienza la lettura o rilettura di un copione che dovrebbero sapere a memoria, ma che spesso viene dimenticato o meglio detto cambiato sulla scena.

Successo garantito, ma oltre giocare in casa Tato Russo ha dalla sua un gruppo capace, preparato e pronto a cogliere gli stati d’animo dei personaggi che interpretano.

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Redazione

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