In scena i Perfetti Sconosciuti de La Falegnameria dell’Attore
Mercoledì 6 luglio 2016 dalle ore 19 andrà in scena La Falegnameria dell’Attore. Sul palco l’interpretazione di alcune scene del film “Perfetti Sconosciuti” nelle quali gli allievi de La Falegnameria dell’Attore vestiranno i panni dei protagonisti della pluripremiata pellicola recitando su un set allestito appositamente per loro da La Falegnameria dell’Attore in collaborazione con Miramarefilm.
La scuola di recitazione cinematografica e teatrale condotta da Gigliola De Feo e Andrea Fiorillo ha ospitato durante gli ultimi anni diversi workshop con attori di calibro come Lella Costa, Giulio Scarpati, Alberto Rossi di Un Posto al Sole, per citarne alcuni. Partendo dalla ricerca dell’espressività silenziosa, per poi raggiungere l’equilibrio scenico tra parola e gesto, e costruire la recitazione a tutto tondo nel modo più naturale possibile, il lavoro dei docenti de La Falegnameria dell’Attore si concentra sul principio basilare che un buon attore non è quello che non recita – come spesso erroneamente si ritiene – bensì quello che recita talmente bene da trasformare la sua finzione in realtà agli occhi del pubblico.
In questa occasione, mercoledì sera, è stato organizzato un “momento” dedicato a chiunque fosse interessato all’arte del teatro e del cinema. Un aperitivo per salutare gli allievi che hanno concluso il loro percorso di studio darà anche il benvenuto per accogliere i nuovi allievi che vorranno partecipare al prossimo anno accademico, o che semplicemente interverranno per chiedere informazioni.
L’obiettivo è quello di avvicinare chi è interessato al piacere del “gioco teatrale“, in un’atmosfera di gruppo e di reciproco stimolo. Il teatro e il cinema sono luoghi magici dove ognuno di noi può diventare ciò che il pensiero ci ispira. Non serve nient’altro che il nostro corpo e la nostra immaginazione. I bambini e i ragazzi, che sempre sono dotati di energia, immaginazione e sogni, possono trovare nel teatro uno strumento stimolante con il quale esplorare se stessi e il piacere di condividere la propria creatività, intelligenza e sensibilità.