Marco Critelli ne Mago Mark

Mago Mark: un prestigiatore super-cattivo

Marco Critelli ne Mago Mark

Faccia a faccia con il Mago Mark, alias Marco Critelli


Magia una parola che ha in se fascino e curiosità, un’arte che diventa incanto grazie alla bravura ed al carisma del mago, il quale deve avere anche l’abilità  di destare sorpresa e meraviglia nello spettatore, suscitare emozioni  e stupore ma soprattutto riuscire a far apparire “il trucco” come cosa naturale.

Mago Mark, alias Marco Critelli (noto anche per vestire i panni da super-cattivo a Made in sud) è un mago abilissimo ed ha anche la particolarità di riuscire a rendere i suoi numeri divertenti ed allegri e simpaticamente si è lasciato intervistare, confidandoci aneddoti e curiosità. 

Cosa rappresenta per te la magia?

La Magia mi è sempre piaciuta, fin da ragazzo.
Per me la magia è come il cinema dal vivo: sai che non è possibile eppure ti lasci ingranare volentieri dal prestigiatore (se è bravo ovviamente). È come vedere gli effetti speciali dal vivo. Non esiste nessuno che resiste al fascino di un gioco di prestigio.

Essere mago, quando ti sei reso conto di avere questa attitudine?

In realtà io sono un mago comico, la versione magica dei cabarettisti. Molti mi chiamano il mago di Made in sud, anche se io a Made in sud non ho mai fatto giochi di prestigio.
Ma quando ho cominciato, a 15 anni, io volevo fare il mago serio! Solo che la gente rideva ed ho capito che la mia strada sarebbe stata la comicità.
Ma ci tengo a dire che io le magie le so fare davvero. Solo che fanno anche ridere.

La regola principale per essere un buon mago?

Non rivelare mai il trucco. Nemmeno se ti offrono un milione di euro…. Aspetta… per un milione di euro ne possiamo parlare.

C’è un gioco di prestigio che ami più degli altri?

Adoro il numero con il mio pupazzo di peluche. Ma per capire il perché dovete vederlo.

Mago Mark è un sogno da bambino che si è realizzato?

In realtà è più una passione da ragazzo. Da bambino volevo fare il cantante. Volevo il ciuffo come il cantante Stash dei The Kolors.  Adesso Hai capito perché ho fatto il mago?

Un aneddoto che ricordi con piacere?

Il mio primo incontro con Silvan, fu bellissimo. Andai ad assistere ad un suo spettacolo ed al termine provai ad avvicinarmi al suo camerino. C’era una folla incredibile e la sicurezza teneva tutti a distanza.Quando lo vidi arrivare mi feci spazio e gli dissi “maestro (noi maghi lo chiamiamo così) un autografo!”
La sicurezza mi allontanò, ma Silvan capi che ero un prestigiatore e disse “lasciatelo passare, è un collega“.
In un attimo diventai due metri. Silvan aveva detto davanti a tutti che ero un suo collega! Ci tratteremo a parlare in camerino per una buona mezz ora. Fu bellissimo, Silvan è un artista di altri tempi, con una classe e una bravura uniche. Ho avuto la fortuna di recente di dividere il palco anche con il Mago Forest

Cosa tirerai fuori dal cilindro nel tuo prossimo futuro?

Dal cilindro a breve usciranno altre repliche del mio ultimo spettacolo “Risate Made in Sud“. Dopo il successo registrato al teatro Just 99 di Fuorigrotta a Napoli, dove per tre sere consecutive abbiamo fatto il tutto esaurito. E poi a breve riparte Made in Sud… Incrociamo le dita!
Allora “In bocca al Lupo” a Mago Mark ma soprattutto a Marco Critelli, affinché il futuro gli riservi “Magiche” sorprese!

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Redazione Giornalistica

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