Torniamo a parlare di Mari Conti, che arriva con un con un nuovo singolo pluridimensionale dal titolo Live Now.
Nasce come un imperativo categorico finalizzato alla riscoperta continua dell’eternità relativa, ovvero – quasi come un ossimoro – è un elogio “all’eterno presente”, il qui e ora.
Il futuro non è più la somma della distanza tra noi, i nostri desideri, le nostre paure grazie agli eventi della vita che spesso cambiano la prospettiva delle cose in un solo attimo.
Live Now parla di una persona che scopre all’improvviso il valore assoluto di chi cammina e vive al suo fianco e, conseguentemente, la paura di perderla. Live Now è una corsa contro il tempo, dove il conto alla rovescia è già cominciato.
Il video del brano è un viaggio sequenziale e psichedelico, tra immagini oniriche e figuranti magici, attraverso mondi sconosciuti, paralleli al mondo reale… Esseri viventi che si muovono negli abissi degli oceani … Esseri immortali e mitologici – a metà fra donne e sirene – che all’improvviso scoprono di essere “umani” e vogliono risalire a galla, respirare, danzare, riportare indietro il tempo… per sopravvivere ancora un po’. Sembra voler ritrarre il tempo che scorre e che delinea come scintille pazze l’energia della vita.
Il testo della canzone
Come cita il testo della canzone: “Attraverserò il confine, dove so che non troverò mai piu’ qualcuno come te, qualcuno come te…” “‘Vivi ora, perché’ non saremo più gli stessi di prima. Non sentiremo più come prima“…” “In questo mondo che sta crollando sei l’unica scintilla di luce ti voglio ancora…“
Mari Conti
E’ una cantautrice italiana, nata a Roma. Fin da adolescente si appassiona alla musica cominciando a cantare prima come corista e poi come solista, in molte cover band della Capitale. Comincia a scrivere le sue canzoni solo alcuni anni dopo, grazie all’incontro con il chitarrista americano Gary Lucas – con il quale scrive You Will See My Flame Again, dedicato al suo cantante preferito Jeff Buckley ( con il quale Gary Lucas scrisse due fra i suoi brani diventati storici del rock, Grace e Mojo Pin) – e a quello successivo, nel 2009, con Mozez Wright ( Mozez), ex front man della band pioniera del trip hop degli Zero 7. Con Mozez, Mari scrive il suo primo album d’esordio intitolato Gentle Beauty ( uscito nel 2012 ) che contiene dodici brani ispirati al mondo sonoro del trip hop. Di questi, Free viene remixato dal producer e dj inglese Raj Mang (Roxy Music, Freddy Mercury, Shirley Bassey,Gorillaz). La canzone, che ottiene un grande riscontro, diventa colonna sonora dell’edizione 2014 della rassegna di musica elettronica Electric Elephant – Festival di Tisno. Inoltre Vincenzo Incenzo (autore di successi della musica italiana cantati da Michele Zarrillo, Renato Zero e molti altri) scrive insieme a lei e a Mozez Blue Is My Favourite Colour. Dopo il suo primo album Mari inizia una serie di collaborazioni con diversi dj e producer europei quali Claudio Fiore (Eternal) seguito da Milo S (Just a Fool) e GoldLounge (Like a Feather). Mari collabora successivamente con la band WA (Paolo Palazzoli e Roberto Cosimi) inserendo due brani nel loro album Blue Thinking, uscito nell’autunno 2019. Nell’aprile 2020 esce con il singolo “Hangin on a Kiss”, scritto assieme a Mozez Wright.