Fernando Manca: “Sono molto ambizioso. Amo mettermi in gioco in ogni situazione”
Ciuffo ricco, castano e sbarazzino. Fisico scolpito e sorriso raggiante e contagioso. Così si presenta agli occhi di tutti Fernando Manca, eletto “Il più bello d’Italia” 2017 nella cornice del Piper Club a Roma.
È la decima volta che un pugliese sale sul gradino più alto del podio in uno dei più importanti concorsi di bellezza maschile in Italia.
Fernando, originario di Squinzano, ci racconta un po’ delle emozioni durante la vittoria. “Sono molto contento ed orgoglioso di questo mio titolo. Sono stato eletto, lo scorso dicembre, “Il più bello d’Italia” sotto gli occhi di tanta gente. È una stata una grande gioia. Ovviamente”, ci racconta, “questo titolo ti investe di una certa responsabilità. L’importante è rimanere sempre con i piedi per terra”. La partecipazione al concorso è avvenuta in modo del tutto casuale e inaspettato: “È accaduto tutto per gioco, per scommessa con me stesso. Non pensavo di poter vincere. Era inoltre la mia prima partecipazione ad un concorso di bellezza. Ero incredulo dell’obiettivo raggiunto, ma tanto felice e soddisfatto”.
Per Squinzano non è la prima volta da protagonista. Nel 2015 infatti, Giuseppe Pagano, compaesano di Fernando, si è aggiudicato lo stesso titolo. E questo non può che rendere orgoglioso Fernando e tutti i suoi concittadini.
Ma cosa sta a rappresentare questa vittoria nella vita di Fernando? “Comunque vada, in ogni caso, tutto questo resterà un bel ricordo. Tuttavia cercherò di intraprendere nuove strade. Sono un ragazzo molto ambizioso, amo mettermi in gioco e in competizione. Sono sempre in sfida con me stesso”.
Come accade generalmente a tutti i modelli, anche Fernando è vittima spesso di un giudizio superficiale: “Capita molto spesso che chi è al di fuori possa pensare che bella presenza sia sinonimo di stupidità, ignoranza e quant’altro. Questo ovviamente può dare un bel po’ fastidio, ma fa pare del gioco; la bellezza è un biglietto da visita, è come la copertina di un libro: può colpire e affascinare, ma ciò che conta è il contenuto. Quindi con chi giudica, basta semplicemente fermarsi a parlare un po’, confrontarsi e successivamente andare avanti”.
Affetto o carriera? Su questo Fernando non ha dubbi alcuni: “La famiglia, i miei amici: sono loro il mio punto forte. Ed è soprattutto grazie a loro che ho partecipato al concorso. Sono un ragazzo che si tiene stretto chi gli vuole bene, ma se dovessi avere delle proposte che potrebbero stravolgermi la vita accetterei subito, senza pensarci due volte. D’altronde, chi ti vuole bene c’è sempre, anche a distanza”.
Per il futuro prossimo, i sogni da realizzare sono diversi. In particolar modo però c’è uno lo colpisce particolarmente: “Mi piacerebbe studiare giornalismo, magari nell’ambito sportivo. Avendo però poco tempo a disposizione, dovrei riuscire a ritagliare qualche piccolo spazio per questo progetto”.