Stella Manente

Stella Manente, una top sopra le righe

Stella ManenteLe finali di Miss Italia, i servizi sulle pagine di Vogue, gli spot per Rai e Mediaset e svariate decine di set fotografici in giro per l’Europa. A chi già questo può sembrare un sogno, sappia che potrebbe essere soltanto l’inizio.

Il 2016 di Stella Manente, 23enne nata a Venezia ma per lavoro trasferitasi a Milano, potrebbe essere ancor più splendente: ad attenderla ci sarebbe il cinema e, forse, qualche altra sorpresa legata al mondo della moda che per ora rimane top secret. Sarà che la sua è una carriera da predestinata, appassionata come lo è sempre stata di vestiti complice la catena di famiglia nel mondo delle calzature e della pelletteria, sarà che il concetto di marketing applicato ad una fotomodella è un concetto che la rispecchia appieno: “Chi semina raccoglie, e il mondo della moda non fa eccezione. Un negozio di calzature se non fa pubblicità, sconti e non ricerca costantemente merce giusta, fallisce. Un’azienda di immobili se non pubblica annunci su internet e non si aggiorna sui prezzi di mercato, chiude. Una modella se non si presenta ad agenzie e clienti nuovi, non cura la propria immagine e non aggiorna il proprio portfolio, rimarrà sempre al primo shooting”. Capito il concetto?

Il messaggio è chiaro: ogni cosa va sudata, anche nel mondo della moda e della fotografia.

Ho le gambe lunghe, così come i miei neuroni! Sono nata fortunata, mamma mi ha fatto bella ma soprattutto intelligente. A volte mi consigliano di sembrare più stupida perché in questo mondo, a volte, essere troppo intelligenti e sveglie gioca a sfavore. La Moda è un teatro e, come sul palco di un vero teatro, bisogna imparare a recitare!

Il famoso motto: Oltre alle gambe c’è di più…

Lo so di essere banale, ma due belle gambe senza cervello non vanno molto lontano. Per fare le modelle bisogna essere astute e capaci, non solo avere le gambe lunghe. Bisogna sapersi presentare bene, dire la cosa giusta al momento giusto e trovarsi nel posto giusto nel modo giusto. Perché il mondo è pieno di belle gambe eppure come mai solo poche diventano qualcuno?

A proposito di gambe e centimetri, la tua carta d’identità dice… 183 cm

Sono sempre stata la più alta: alle scuole elementari, medie, superiori, nella squadra di basket e nel gruppo di danza, alle selezioni di Miss Italia e ai casting. Da piccola mi chiamavano l’asparago perché spuntavo in mezzo a tutti come una vetta, contando che sono alta così dall’età di 13 anni. Per non parlare delle battute: “che aria si respira lassù” oppure “tu devi trovarti l’uomo negli spogliatoi dei baskettisti…”. L’altezza è un fatto che mi caratterizza e io di questa fortuna ne approfitto perché uso unicamente tacchi 15 e non mi piace usare tacchi 8.

Stella ManenteAnche grazie all’altezza, Stella Manente non è mai passata inosservata in una fotografia…

Questo mi è servito, ma il mio obiettivo è sempre stato quello di diventare non solo una modella ma anche amministratrice di me stessa, della mia immagine e della mia attività. A questo si aggiunge una personalità seria, molto forte ma solare, professionale, spigliata, estroversa, precisa, puntuale, motivata, dinamica, predisposta al lavoro e al sacrificio.

Gambe e cervello che ti hanno portato a collaborazioni importanti.

Partiamo dalla televisione: ho presenziato a numerosi programmi nazionali, condotto trasmissioni a livello locale, sono stata intervistata per tante iniziative che mi hanno vista protagonista. E poi ancora: televendite di prestigio con Wella o Chateau d’Ax e con tante altre aziende italiane.

Passo successivo: la moda.

Ho lavorato negli show room di Elena Miro, Motivi, Over, Luisa Viola, For You by Krizia, Diana Welsh, Luisa Viola e Fiorella Rubino.

Ambito fotografico.

Dal 2011 ad oggi, ho realizzato decine di shootings professionali. Ho avuto l’onore di lavorare con aziende del calibro di Vogue, Framesi, Risskio Italia, Rosy Garbo sposa, Venetian Beauties, Espritnouveausposa, collaborando poi con fotografi di livello internazionale.

Ci sarebbe da ricordare anche… qualche concorso di bellezza che ti ha visto protagonista!

Oltre a Miss Italia, mi sono classificata nelle prime posizioni di Miss World Italy, Miss Universo, Miss Padania, Miss Nord Est, Miss Alpe Adria e Miss Beautiful Brand.

Insomma, un vulcano di idee e intraprendente al punto giusto.

Finiti gli studi ho lavorato subito per altre aziende, fin dal giorno dopo agli esami ero in uno show-room di alta moda a prendere le misure ai clienti e a progettare su carta un abito pronto per le loro esigenze… ma anche a rispondere al telefono e a scopare per terra i fili! Ma qualcosa non andava perché mi rendevo conto, dentro di me, che stavo lavorando per beneficenza e non stavo crescendo né economicamente né professionalmente.

Il tuo curriculum, però, oggi è ricco sotto ogni punto di vista.

Io sono sempre con gli occhi aperti e non mi fermo mai, per questo la ruota gira; perché sono io a farla girare. E sapersi amministrare è meglio che avere al proprio fianco l’agente più preparato di tutti.

Parole che stai dicendo dalla… Turchia, dove ti trovi adesso.

Il mio sogno è sempre stato quello di realizzarmi come stilista, per cui da anni ho deciso che fosse il caso di smetterla di lavorare per qualcuno e di impegnarmi a produrre i fondi per aprire la mia casa di moda a mio nome. Ecco che tagliando i ponti con designer, case di moda e modellisti mi sono concentrata solo esclusivamente sulla mia immagine, lavorando come modella a tempo pieno. I risultati ci sono stati e ci sono tutt’ora: sto scrivendo da Istanbul, paese magico nel quale lavoro spesso in direct booking quando clienti importanti mi chiamano per realizzare le campagne pubblicitarie dei loro marchi. Una realtà che ho costruito con tanta fatica qui in Turchia.

Fatiche arricchite da tante soddisfazioni, dove alla base c’è il sacrificio per avere il tuo fisico.

Un sacrifico che è diventato, ahimè, il mio stile di vita. Mangio sano, faccio sport, bevo molto e mi curo ogni giorno capelli, unghie e pelle. Questo aumenta l’autostima e ci fa sentire bene con noi stesse. Essere trascurate e lasciarsi andare è una strada che porta fuori binario. Non serve stare a digiuno o fare 3 ore di palestra, basta amarsi e rispettarsi.

Parole che sembrano un consiglio alle altre donne.

A tutte le donne consiglio di imporsi di dedicarsi ogni giorno a se stesse, almeno con una cosa, un’ora su 24. Come? In mille modi! Mangiando delle verdure, facendo una corsa, facendo un massaggio, una manicure. Anche cose piccole, ma ogni giorno un qualcosa per se stesse.

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