Kevin Dellino. Foto di Francesco Liuzzi
Kevin Dellino. Foto di Francesco Liuzzi

Kevin Dellino: parliamo di Mister Talent of Italy

Incontriamo Kevin Dellino, conduttore e presentatore, al timone di show e produzioni artistiche, come Mister Talent of Italy.

Si deve a Kevin Dellino, il ritorno in televisione, lo scorso anno, di Emilio Fede.

Benvenuto su La Gazzetta dello Spettacolo, Kevin Dellino. Come stai?

Abbastanza bene, grazie! Ho da poco concluso la prima stagione al Tulipark di Bari, un’esperienza stupenda e adesso sto per abbracciare finalmente l’estate con tantissimi eventi itineranti.

Mister Talent of Italy, cosa puoi dirci a riguardo su come ha preso forma il tutto, sulle novità future?

Mister Talent Of Italy occuperà una buona parte della mia estate. Finalmente, dopo tanto tempo passato a organizzarlo con Michele Garofalo ed Antonio Vannella, questo progetto vedrà la luce. Sarà un bellissimo viaggio alla ricerca del talento e offriremo la possibilità ad ogni singolo candidato di essere protagonista almeno una sera di un evento memorabile in cui ognuno di esso potrà giocarsi le proprie carte e vivere l’ebrezza di esprimersi sotto le luci dei riflettori. Il tutto accadrà su un vero palcoscenico di fronte a un grande pubblico.

Quali consensi, di volta in volta, raccogli per tale concorso e, se capita, quali scontenti da parte di chi vi prende parte?

Posso dirti che ho partecipato soltanto una volta ad un concorso di bellezza, all’età di vent’anni, arrivando in finale, nonostante non avessi un fisico scolpito. Non ho vinto il contest ma grazie ad esso ho avuto la possibilità di conoscere varie persone con la quale sono nate nuove opportunità ed oggi sono ancora qui a raccontarlo. Sono l’esempio vivente del fatto che, effettivamente, sono dei validi trampolini di lancio.

Come ha preso forma questo tuo amore per lo spettacolo e cosa ti auguri di poter realizzare in futuro Kevin Dellino?

Per puro caso, direi. Ebbi la possibilità di partecipare ad un corso di giornalismo, all’interno della scuola, e da allora ho avuto questa vocazione nei confronti della comunicazione. Un settore in cui opero con passione, districandomi tra varie branchie: dal conduttore al direttore di palco, al fare da ufficio stampa alla qualunque.

Per il momento sono fiero e soddisfatto del mio percorso e posso solo che augurarmi di poter continuare ad offrire eventi e momenti di svago sempre più intensi e accattivanti. Ho un pubblico molto esigente e grande, che sa scegliere, e per questo che a me piace sorprenderlo sempre.

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