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Rovigoracconta: un festival di libri, musica e teatro

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Nel centro storico della città, Rovigoracconta

La terza edizione di Rovigoracconta, il Festival dei libri, della musica e del teatro si presenta al pubblico con lo slogan “Ama quello che fai”. Organizzato dall’Associazione Culturale Liquirizia e ospitato dal 5 all’8 maggio dalla città veneta, il Festival con gli oltre 10.000 spettatori dell’anno scorso si sta imponendo nel Nord-Est come uno dei principali appuntamenti culturali del nostro Paese.

Musicisti, teatranti, scrittori a confronto in una quattro giorni di entusiasmo, divertimento e pensieri in circolo. Pensieri che raccontano il concetto di amore nella società del presente, spaziando dall’amore per la libertà a quello che apre le sfide dei genitori di oggi, a quello per la bellezza e per le idee.

E di seguito i principali ospiti di questa terza edizione di Rovigoracconta:

Federico Baccomo, Dario Brunori, Fabio Canino, Irene Cao, Guido Catalano, Massimo Cirri, Colapesce, Mauro Corona, Roberto Costantini, Diego De Silva, Paolo Di Paolo, Giovanni Floris, Chiara Gamberale, Evita Greco, Rossana Lambertucci, Mattheu Mantanus, Lorenzo Marone, Marco Marsullo, Michela Marzano, Antonio Moresco, Gianluca Morozzi, Chiara Moscardelli, Chiara Passilongo, Stefano Piedimonte, Sara Rattaro, Gianni Rivera, Saturnino, Simona Sparaco, Salvatore Striano, Emanuele Tonon, Emanuele Trevi e molti altri.

Mattia Signorini, direttore artistico di Rovigoracconta, dice: “Rovigoracconta è nato al tavolino di un bar tra due amici che volevano portare qualcosa di bello nella loro piccola città. È successo solo due anni e mezzo fa, e adesso, alle porte della terza edizione, è diventato uno dei Festival più importanti del Veneto. Crediamo che la bellezza stia nelle cose semplici, nella passione e nell’entusiasmo continuo. E questi sono anche gli ingredienti di Rovigoracconta”.

Sara Bacchiega, l’altra curatrice di Rovigoracconta, afferma: “Rovigoracconta è nato come una piccola visione che è partita da due persone e in tre anni ha finito per coinvolgerne migliaia. Sono quattro giorni in cui Rovigo si riconosce in un’unica voce che è fatta di un’atmosfera di festa e di tante idee in circolo. Credo che in una città sia indispensabile valorizzare le realtà di eccellenza del territorio, e quest’anno Rovigoracconta, oltre a tanti ospiti di fama nazionale, è partito da una parola chiave: condivisione. E la condivisione non è altro che una forma d’amore”.

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