Queen of Bulsara - Napoli

Intervista in esclusiva ai Queen of Bulsara

Queen of Bulsara - Napoli

Sabato sera, alla Casa della Musica di Napoli, si terrà un concerto-evento per celebrare i 10 anni di QueenItalia, la community ufficiale dei fan dei Queen, e i 40 anni di “A Night at the Opera”, album capolavoro della band di Freddie Mercury.

Protagonisti di questo show saranno i Queen of Bulsara, tribute band tra le più apprezzate d’Italia con oltre 8700 fan su Facebook e centinaia di date in tutta la penisola, in quasi 10 anni di attività.

Li abbiamo intervistati in esclusiva.

Per voi che importanza ha un album come “A Night at Opera”?

Per noi non solo, a night at the opera, ha un’importanza fondamentale in quanto è uno degli album distintivi dei Queen. Bohemian Rhapsody è uno dei singoli più lunghi trasmessi in radio, un’opera di rock e lirica una miscela di rock e musica classica che fino ad allora forse nessuna band aveva mai fatto prima.

In occasione del concerto che terrete alla Casa della Musica per festeggiare i 40 anni del disco, come vi state preparando? Che particolarità avrà il vostro spettacolo rispetto alle vostre consuete performance live?

In questa occasione per quanto riguarda il musicale, avremo modo di eseguire anche brani più ricercati, per i fan più esigenti che non si accontentano ovviamente solo delle super hits che hanno reso famosi i Queen, questa crediamo sia l’occasione migliore. Ovviamente il tutto sarà arricchito da quello che è lo spettacolo visivo, attraverso il quale la band avrà modo di poter sfoggiare durante il concerto, quelli che erano gli abiti che hanno caratterizzato i vari tour dei Queen, come il The Works Tour dell’84’ e Il Magic Tour dell’86 in oltre la strumentazione sarà fedele a quella usata dagli stessi Queen, come la Red Special, la famosa chitarra di Brian May!

Come riuscite a perfezionarvi cercando di essere quanto più fedeli possibile alla storica band di Freddie Mercury?

La Band sin dalla sua fondazione (fondata dal batterista Ottavio Liguori nel 2006) ha sempre puntato in primis sull’aspetto musicale prima che scenografico. Il perfezionarsi è arrivato col tempo e con un ascolto sempre più attento agli originali, insomma un vero e proprio studio maniacale, fatto anche di tante e tante prove in sala e sessioni di registrazione per riascoltarci,mettere a confronto con i Queen per poi andare a smussare le cose che non andavano, ma è ovvio che per quanto ci si può sforzare, i Queen resteranno comunque IRRAGGIUNGIBILI.

Da cosa deriva il vostro successo rispetto a tante altre tribute band in circolazione?

Più che successo, riteniamo che sia un mare di affetto e stima che fortunatamente riceviamo da tante persone.
Il successo e i fan è un discorso che vale per i QUEEN, ma ecco se godiamo di così tanto affetto è perché forse non lasciamo quasi nulla al caso e questo la gente lo vede e lo sente.
Siamo molto esigenti con noi stessi, attentissimi con le versioni dei brani da riproporre, non c’è un’interpretazione personale dei pezzi: Tutto quello che facciamo, si rifà solo ed esclusivamente ai QUEEN, che siano versioni da disco o versioni tratte dai live più famosi come Montreal, Bowl Budapest o Live at Wembley.

Mma gli appuntamenti con i fan dei Queen non sono finiti, domenica, in occasione del DiscoDays | Fiera del Disco e della Musica ci sarà una mostra dedicata ai 40 anni di “A Night at the Opera” con ospite Cristal Taylor, assistente personale del batterista Roger Taylor e membro della crew dei Queen.

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Redazione Giornalistica