Il 18 giugno alle ore 18, a Bologna, presso Camere d’aria, “Teatro Facies” presenta l’opera lirica verdiana “Un ballo in maschera” una rappresentazione teatrale che vuol essere una riduzione moderna dell’opera di Verdi, dove faranno da padroni il canto, la recitazione ed anche la proiezione di una serie di immagini.
Lo spettacolo costituisce un compendio di archetipi sociali ed emotivi, celati dalla maschera delle convenzioni, l’attualità ed importanza delle tematiche trattate sarà estremamente valorizzata: da un lato la forza dell’amore, ed il valore dell’amicizia nonché della lealtà, dall’altro le differenze di ceto sociale, la spesso difficile integrazione di differenti culture e l’ascendente che la società esercita sulle persone.
Durante la rappresentazione di potranno notare le unioni di differenti forme artistiche per offrire allo spettatore un coinvolgimento a tuttotondo: recitazione, fotografia e canto. Queste sono anche le parole chiave, i linguaggi universali che vi trasporteranno nel mondo di Verdi e del suo immortale capolavoro, in modo del tutto inedito.
“Un ballo in maschera” porta la firma alla regia di Giada Maria Zanzi (che ha curato anche il soggetto e la drammaturgia) supportata da tre aiuto regista nelle figure di Giuseppe Messina, Carlotta Nasi (che cura anche scenografia e fotografia) e Federica Di Bianco.
Il cast si avvale di giovani artisti spinti da passione e talento:
Riccardo, conte di Warwick, governatore di Boston: Cristian Grillo; Renato, creolo, segretario di Riccardo: Giuseppe Messina; Amelia, sposa di Renato: Rachael Birthisel; Oscar, paggio di Riccardo: Giada Maria Zanzi ed Ulrica, una maga: Paola Pancaldi.
“Un ballo in maschera” è un’opera di Giuseppe Verdi la cui trama è tratta da un fatto realmente accaduto: Gustavo III, re di Svezia dal 1771 al 1792, fu ferito da un uomo di corte durante un ballo il 16 marzo, e morì pochi giorni dopo. La storia, ridotta a libretto da Scribe, fu musicata molte volte prima di diventare la matrice di Un ballo in maschera di Verdi.