Operazione San Marzano: anche i Santi fanno sorridere
Una commedia di equivoci per una risata di gusto tra gag ed ilarità quotidiane: ecco la nostra recensione di Operazione San Marzano.
Il Teatro Totò di Napoli è stato ancora una volta la cornice perfetta per una serata di pura risata grazie alla commedia “Operazione San Marzano”. Lo spettacolo, diretto da Gaetano Liguori, ha saputo conquistare il pubblico con una trama ricca di equivoci, gag esilaranti e personaggi indimenticabili.
Gli equivoci sono da sempre un ingrediente fondamentale della commedia e in questo caso sono serviti a creare una trama avvincente e a mettere alla prova le doti comiche degli attori. La storia, ambientata in una piccola parrocchia di provincia di San Marzano, vede il parroco Don Franco alle prese con una serie di imprevisti che lo portano a organizzare uno spettacolo per salvare la chiesa dalla chiusura.
Il cast è stato all’altezza delle aspettative, con performance brillanti che hanno tenuto il pubblico incollato alla poltrona. Davide Ferri e Rosario Verde, coppia comica ormai affermata, hanno dimostrato ancora una volta il loro talento, regalando al pubblico momenti di pura ilarità. Eduardo Guadagno, con la sua verve comica, ha saputo interpretare alla perfezione il ruolo del “secondo” con le sue velleità papali.
Corrado Taranto, in pieno ruolo, nei panni dell’ispettore della Curia ha completato il quadro con personaggi esilaranti, e Giancarlo De Simone che sottolinea la memoria che fu di un ex regista di film per adulti, proiettato in una Parrocchia per riportare in auge un “Notre Dame de Paris“… alternativo.
C’è poi Marco Palmieri che con la sua Caramella mette un focus sugli sbalzi d’umore di un personaggio incastrato nella parrocchia e Giusy Freccia, con la sua verve di comicità innata, ha saputo conquistare il pubblico interpretando un personaggio tanto esilarante quanto immancabile nelle produzioni del Totò. Nel cast ancora Emma Ciotola e Franco Pica e al fianco dei nomi più affermati, spiccano anche le performance di alcuni giovani attori dell’Accademia, che hanno dimostrato di avere un grande talento, come Antonio Sangermano. La loro freschezza e la loro energia hanno portato una ventata di novità sullo palcoscenico, confermando la vitalità del teatro napoletano, come dimostrano nel finale anche Mariano Daniele ed Ettore Luce.

Gaetano Liguori, come di consueto ha curato una regia stata precisa e puntuale, riuscendo a valorizzare al massimo le potenzialità di ogni singolo attore e a creare un ritmo serrato che non ha mai lasciato spazio alla noia. Ed anche in questo spettacolo, il suo aiuto regia è Maria Autiero.
“Operazione San Marzano” è una commedia che fa ridere, ma che allo stesso tempo riesce a emozionare sui cambiamenti e sulla cultura della nostra società. Il testo scritto dallo stesso Liguori, con Guadagno e Rosario Minervini e va visto, per passare una serata divertente, e per apprezzare il talento di un gruppo di attori, quelli della Compagnia Stabile del Teatro Totò e di un regista che hanno saputo portare sul palcoscenico una storia che ci appartiene.
In conclusione, “Operazione San Marzano” è una conferma del fatto che il teatro comico napoletano è vivo e vegeto.