Ehi Prof... Posso venire la prossima volta?. Foto di Francesco Fiengo
Ehi Prof... Posso venire la prossima volta?. Foto di Francesco Fiengo

Paolo Caiazzo: in scena DAD, risate e riflessioni

Come cambiano le abitudini delle famiglie e soprattutto dei giovani durante una pandemia? A raccontarcelo è Paolo Caiazzo, nel suo nuovo spettacolo “Ehi… Prof! Posso venire la prossima volta?“, in scena al Teatro Augusteo di Napoli.

Lo spettacolo arriva dal fortunato seguito che l’attore (che in questo caso è anche autore e regista) ha visto crescere con “le lezioni in DAD” che ci hanno accompagnato sui social network durante il lockdown, e con questi presupposti un interessante ampliamento della storia ha visto coinvolgere una famiglia, dei giovani e soprattutto gli imprevisti della quotidianità.

Non voglio spoilerare quello che è lo spettacolo, di cui vi lascio la sinossi a fine recensione, ma sicuramente approfondire quello che è l’impegno e la volontà della compagnia di trasmettere un chiaro messaggio di ilarità, ma anche di riflessione sulla vita.

Paolo Caiazzo in Ehi Prof Posso venire la prossima volta. Foto di Francesco Fiengo
Paolo Caiazzo in Ehi… Prof! Posso venire la prossima volta? Foto di Francesco Fiengo

Paolo Caiazzo non delude come “capocomico” ed è nella sua poliedricità, il punto chiave di una storia che fa ridere e riflettere. Comico con la sua verve naturale e serio con le sue impostazioni attoriali, porta il suo personaggio da “severo a docile” con una facilità estrema, a cui ci abituato vederlo già in televisione, facendolo amare da tutti.

Daniela Ioia in Ehi Prof Posso venire la prossima volta. Foto di Francesco Fiengo
Daniela Ioia in Ehi… Prof! Posso venire la prossima volta? Foto di Francesco Fiengo

Dall’altra parte del cielo, Daniela Ioia, che sul palco diventa un po’ “tutte le donne” del lockdown, passando da alti e bassi e sottolineando tutti i pregi e difetti che si sono evidenziati in chi è rimasto chiuso in casa per tanto tempo. Con semplicità sveste i ruoli in cui siamo abituata a vederla sul piccolo schermo e la rivediamo in una veste comica accanto a Caiazzo.

Giovanni Allocca con Paolo Caiazzo in Ehi Prof Posso venire la prossima volta. Foto di Francesco Fiengo
Giovanni Allocca con Paolo Caiazzo in Ehi… Prof! Posso venire la prossima volta? Foto di Francesco Fiengo

Il “terzo incomodo” è Giovanni Allocca, che con i suoi tempi comici caratterizza la parte dissacrante dello spettacolo, e che con una buona prova attoriale, riesce ad interrompere il momento serio che racconta la storia, strappando una risata al pubblico con le sue convinzioni che poi risultano essere quasi sempre l’opposto della verità.

Paolo Caiazzo con Daniele Ciniglio in Ehi Prof Posso venire la prossima volta. Foto di Francesco Fiengo
Paolo Caiazzo con Daniele Ciniglio in Ehi… Prof! Posso venire la prossima volta? Foto di Francesco Fiengo

Spazio in “Ehi… Prof! Posso venire la prossima volta?” è stato dato anche ai “web-addicted”. Daniele Ciniglio, amato ed odiato dal professor Caiazzo, stempera i momenti familiari ed introduce in maniera versatile il ruolo cruciale di Lucienne Perreca nella storia. Un alterego creato ad hoc tra la distrazione e la precisione, che i due attori riescono a creare in scena e che rende scorrevole lo spettacolo.

Mery Esposito con Paolo Caiazzo in Ehi Prof Posso venire la prossima volta. Foto di Francesco Fiengo
Mery Esposito con Paolo Caiazzo in Ehi… Prof! Posso venire la prossima volta? Foto di Francesco Fiengo

Accanto a loro anche la vicina di casa Mina, interpretata da Mery Esposito. Già vista in scena in altri contesti teatrali, la ritroviamo cresciuta in scena con un ruolo “più maturo”, ma che comunque strizza sempre l’occhio alla comicità a cui si è abituati a vederla. Il suo ruolo si integra nei quadretti familiari di casa Caiazzo in un ruolo di “vicina impicciona” che ben si addice alle sue caratteristiche di scena.

Sul palco anche “Quelli della DAD“: Giuseppe Arena, Francesca Luna Barone, Claudia Caiazzo, Davide Cariello, Anthony Dylan Ciliberti, Antonella Montanino, Nicola Pavese, Michela Tammaro, Alex Tura ed Alessia Urraro, che portano sulle tavole del teatro quello che ci hanno abituato a vedere sul web, ovvero, le storie di giovani che stanno vivendo una realtà distante da quella che si poteva immaginare, ma che alla fine ci insegneranno un bel valore!

Ehi… Prof! Posso venire la prossima volta?

I mesi di forzata permanenza in casa sono stati critici per tutti, le lezioni in DAD hanno messo a dura prova la pazienza di insegnanti, alunni e genitori. Un ipocondriaco prof di lettere, decisamente in contrasto con la tecnologia, patisce la didattica via web. Esaurito psicologicamente dalla situazione, comincia ad avere allucinazioni ritrovandosi gli alunni in casa. Questo, unito alle difficoltà di una convivenza claustrofobica, mette in crisi la sua instabile situazione familiare con la moglie nevrotica, una figlia indisponente e un cognato nullafacente.

Con il rientro in presenza a scuola e il graduale allentamento delle restrizioni, la situazione sembra avviarsi alla normalità, ma gli effetti di quel brutto periodo vengono fuori col tempo, in maniera inesorabile, e il prof dovrà fare i conti con una disarmante analisi: gli animi, invece di essere accomodanti e propositivi per lo scampato pericolo, risultano inspiegabilmente più aggressivi e cinici.

Perchè andare al teatro

La commedia, oltre a essere una simpatica fotografia dei nostri tempi, è un confronto tra generazioni: genitori e figli, insegnanti e alunni, tutti alla ricerca di quei punti in comune che caratterizzano, da sempre, i passaggi di consegna sul tragitto del tempo. Aiuto regia Cristiano Esposito, scene di Luigi Ferrigno, costumi di Federica Calabrese, disegno luci Francesco Adinolfi.

In scena a Napoli fino a domenica 13 febbraio 2022.

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Su Francesco Russo

Francesco Russo, giornalista e direttore del quotidiano "La Gazzetta dello Spettacolo", comunicatore digitale ed ufficio stampa di eventi e VIP.

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