Laura Bono: con me quella parte di buio che oscura la mia luce
Incontriamo la cantante Laura Bono, che ci racconta del suo nuovo singolo, molto intimo, “Buona Non Buonanotte”.
Un nuovo singolo per Laura Bono, “Buona Non Buonanotte”, un monito per chi vive notti non sempre serene, un ritorno in musica desiderato, atteso, e una sorpresa prevista per luglio dedicata ai suoi unici ‘pezzi di cuore’.
Intervista a Laura Bono
Benvenuta su La Gazzetta dello Spettacolo, Laura Bono. Dal 16 maggio è fuori il tuo nuovo singolo, “Buona Non Buonanotte”, edito per Estro Records Edizioni Musicali. Cosa dire a riguardo?
Vivo una felice storia d’amore ma, nonostante tutto, spesso mi capita di scrivere di rotture sentimentali, di vecchie ferite da curare, come se compiessi un vero e proprio viaggio nel passato. “Buona Non Buonanotte” è, in parole povere, una dedica a tutte quelle persone che, per chissà quale motivo, faticano a dormire bene. Di conseguenza, dal mio ‘canto’, auguro loro di ritrovare quella leggerezza ormai persa, tornando a dare il giusto senso alla propria vita, un po’ come quando si era bambini. Motivo per cui, i bambini sono un punto cardine nel mio video…
Un messaggio da lanciare, un monito per tutti…
Un messaggio positivo. Si, la fatica a dormire è tanta ma l’indomani ci si può svegliare con tutt’altro spirito. Mi piace l’idea che il mio pubblico possa interpretare a proprio piacimento questo testo.
Quanto c’è di te in ogni singolo realizzato?
C’è tanto di me nei testi che scrivo. Lo step successivo consiste nel circondarmi di autori che mi aiutano a definire al meglio il tutto.
Un percorso ben definito il tuo ma, ad oggi, quali consapevolezze hai raggiunto con il passare del tempo?
Niente dura per sempre, questa la prima consapevolezza, ma bisogna restare se stessi, senza nascondere le proprie debolezze al pubblico, a chi ci stima. Nel bene o nel male viviamo tutti una vetrina oggi ma continuare a mostrarsi senza filtri aiuta a capire quali sono i passi giusti da compiere.
Come vivi il rapporto con il pubblico, con chi ti segue da sempre?
È il mio motore, è una vera e propria miccia, il pubblico. Senza nulla avrebbe senso. I live mi aiutano ad incrementare sempre più questo scambio, cosi come sui social, nelle risposte che gestisco nei loro riguardi. Dico sempre che mi piace chiudere il locale! (Ride)
Possiamo, quindi, aspettarci dei live a breve?
Sicuramente! I live sono ancora in fase di definizione ma il tutto a breve sarà presente sui miei social.
Se di social si parla, cosa cerchi di trasmettere, di far trasparire di te?
Ho un rapporto molto strano con i social, in realtà. Ho dei momenti di buio, di fermo, in cui non amo farmi ‘sentire’ ma, nei momenti buoni, cerco di essere presente, di trasmettere positività e amore per la vita.

Credi sia mancato qualcosa al tuo percorso artistico?
Si, un po’ di fortuna! (Ride) Quando ho vinto Sanremo Giovani fu modificato il regolamento e non mi fu concesso, l’anno a seguire, di ripresentarmi. Quella possibilità avrebbe potuto rendermi qualcosa in più e lo stesso vale per il fallimento della mia etichetta discografica. Quando ho cominciato con un’etichetta indipendente qualcosa è mancato ma l’affetto di chi c’era no, non mi ha mai lasciato.
Calcheresti il palco di Sanremo se te ne fosse concessa l’occasione?
Sicuramente! Credo sia il sogno di ogni artista, Sanremo. Ci sono tornata insieme alle Deva, con cui sono stata per sei lunghi anni, durante la serata dei duetti con Orietta Berti ma da solista sarebbe tutt’altra cosa e di certo l’affronterei con più ansia. Diversamente accaddeva da ragazza, forse proprio a causa dell’incoscenza di quei tempi. Ti dirò, il prossimo anno non mi dispiacerebbe affatto presentarmi.
Sei felice, appagata?
Alcune volte si! Non ho avuto una vita facilissima, a partire dall’infanzia, ma ho sempre mostrato il mio sorriso, non tutto ciò che mi faceva stare male. Sono sempre stata ‘il giullare di corte’, un po’ pazzerella, gioiosa, caratterizzata, però, da momenti bui, non sereni. Quella piccola parte di buio che oscura la mia luce, però, la porto sempre con me.
In ultimo, cosa puoi anticiparci ulteriormente sul tuo futuro artistico?
Avrei pronti anche tre album ma è ormai noto uscire con dei singoli, qualcosa a cui mi sto adattando ma, prima o poi, il disco arriverà. A luglio, inoltre, ci sarà una sorpresa per i miei fan, i miei ‘pezzi di cuore’, perchè cosi amo chiamarli. Si tratta di una limited edition, un vinile di “Laura Bono”, in occasione dei vent’anni da quel progetto, qualcosa che si può toccare, tenere con sé.