Fortunato Calvino: tra arte e sensibilizzazione
Dopo averlo incontrato più volte per il suo “Vico Sirene”, torniamo oggi a parlare nuovamente di Fortunato Calvino.
La nostra attenzione oggi è per Fortunato Calvino sceneggiatore, regista teatrale e drammaturgo. La sua professione artistica risale al 1978 sia come teatrante che come realizzatore di cortometraggi.
Tra i suoi successi va citato senza dubbio Cravattari – coloro che “prestano” soldi con un elevato tasso di interesse – attraverso cui Calvino vuole raccontare la tragedia che l’usura provoca nell’animo umano di chi si trova coinvolto.
Il lungometraggio scritto nel 1994 ha ricevuto molteplici premi teatrali tra cui: “Giuseppe Fava 1995”, “Giancarlo Siani 1997” e tanti altri riconoscimenti di Drammaturgia Nazionale, raggiungendo con sempre più crescente soddisfazione le mille repliche.
Sul mensile di teatro e spettacolo “Ridotto” per i Trent’anni di “Cravattari” sono stati condivisi encomi e scritti di Nino Daniele, Italo Moscati, Giulio Baffi, Tano Grasso, Luigi M. Lombardi Satriani, Maricla Boggio, Stefano De Stefano e tante altre prestigiose firme.
Dopo tanti anni è ancora rappresentato ovunque, essendo anche spesso oggetto di studio nelle Università Italiane ed estere.
A tal proposito si ricorda la tesi sulla drammaturgia di Fortunato Calvino realizzata da Mélissa Zat dell’Università de Liége in Belgio, dal titolo : “La Camorra napolitaine dans l’oeuvre de Fortunato Calvino”.
Oltre a Cravattari vanno sicuramente ricordati altresì Maddalena che racconta la storia di un paziente e le sue difficoltà di reinserimento dopo l’esperienza del manicomio e Ordinaria violenza che porta in scena un argomento molto delicato come quello della violenza sulle donne.
Altro grande successo, di più recente realizzazione, è “Vico Sirene” una rappresentazione teatrale molto emozionante, uno spaccato della cultura napoletana dove anche la stessa lingua diventa protagonista di dialoghi e battibecchi resi fluidi, piacevoli e mai volgari nonostante la tematica particolare.

Gigi e Ross sono i protagonisti, una coppia artistica che abbiamo da sempre apprezzato come comici, conduttori ed attori brillanti, in questo spettacolo, invece, hanno rivestito ruoli inediti confermando la grande versatilità e bravura.
Nel cast, oltre a Luigi Esposito e Rosario Morra, compaiono i nomi di altri bravissimi artisti come Ciro Esposito, Marco Palmieri, Mattia Ferraro e Luigi Credentino.
A tal proposito, in conclusione, ricordiamo alcune delle prossime date sempre in aggiornamento:
- 27 febbraio – Teatro Minerva – Boscoreale
- 28 febbraio – Teatro Italia – Acerra
- 1 marzo – Teatro delle Arti – Salerno
- 2 marzo – Teatro delle Arti – Salerno
- 7 marzo – Teatro delle Rose – Piano di Sorrento
- 15 marzo – Teatro Tommasiello – Teano
- 22 marzo – Teatro Don Bosco – Caserta