Walter Melchionda in Un posto al sole

Walter Melchionda, il sogno diventa realtà

A tu per tu con l’attore italiano Walter Melchionda

Oggi abbiamo raggiunto Walter Melchionda, attore italiano dalle doti straordinarie. Nato in una piccola frazione nella provincia di Salerno, dopo tanti sacrifici, e soprattutto studio e dedizione, arriva al successo. “Programmone”, “Dopo Fiction”, “Un posto al sole”, sono solo alcuni dei tanti format che hanno registrato la sua partecipazione.

Walter Melchionda in Un posto al sole

Le sue performance recitative hanno fatto ben presto emergere il suo talento. Preparato, gentile e con le idee ben chiare sul suo percorso in televisione. In queste settimane, nel ruolo del vigile Cotugno, sta conquistando i fan di “Un posto al sole”, ottenendo apprezzamenti ovunque. Conosciamolo meglio…

Walter Melchionda, grazie per questa piacevole chiacchierata, parlami di te.

Sono ultimo figlio di nove, a un certo punto nella vita ho perso i miei genitori. Da piccolo sognavo sempre di fare l’artista. In quinta elementare feci un tema in  cui  scrivevo di voler fare il cantante.  Sono nato in una piccola frazione in provincia di Salerno, Castelluccio Cosentino, circa 200 abitanti. Per me  è stato la fonte di ogni mia preparazione, e del mio  avviamento. Ci sono state delle persone che mi hanno voluto bene, incoraggiato, e sostenuto sia nel bene che nel male.

Quando inizia il percorso di Melchionda?

A circa 10 anni iniziai a studiare musica presso un paese vicino. Sai andavo  a piedi. Il mio maestro capì le mie doti e iniziò  ben presto a coltivarle. Poi entrai nella sua orchestra, un rapporto che è andato avanti per ben 35 anni. Questa è stata la mia formazione. In questo lasso di tempo ho anche studiato tanto presso la “Cinema fiction”, dove mi sono diplomato in recitazione, poi ho frequentato una scuola di teatro a Roma.

Ricordi il tuo primo provino?

Certo, il primo provino lo feci nel 1991 in Rai, con Gigi Sabani, dove fui scelto per la trasmissione “Ci siamo”. L’anno successivo fui scelto nella trasmissione “Acqua Calda”, dove c’era il grande Nino Frassica e poi piano piano tutto il resto, con piccoli ruoli in alcune fiction e format televisivi.  Sai ho partecipato anche a “Dopo fiction” con il grande Nino Frassica, dove sono stato attore protagonista. Ultimamente ho partecipato a “Don Matteo 11”.

Cosa puoi dirmi su Don Matteo 11?

Mi è stato dato un bel ruolo (sorride ndr), vestirò i panni del colonnello dei Carabinieri.

In queste settimane arrivi nelle case di milioni di Italiani, vuoi parlarmi della tua esperienza nel format “Un posto al sole”?

Allora è stato il format che mi ha dato visibilità, e la possibilità di farmi conoscere al grande pubblico. Ho iniziato con delle figurazioni speciali, e poi è arrivato il ruolo del  vigile Cotugno. Questo personaggio riscuote successo, sono seguito da tanta gente. Sai i registi di “Un posto al solo”, sono contenti delle mie performance. Nella mia carriera ho sempre cercato attraverso lo studio di formarmi e migliorare, e ho tratto insegnamento dalle tante porte chiuse in faccia. Voglio anche ringraziare tutti quelli che mi hanno chiuso le porte in faccia, questo mi ha spinto sempre di più a migliorare.

Vuoi lanciare un messaggio per i tanti giovani che vorrebbero intraprendere questa strada?

Ho cercato sempre attraverso lo studio di formarmi e migliorare. Non fermatevi solo alla vocazione, ma cercate la formazione: l’importante è lo studio. Non affidatevi mai a persone che chiedono soldi, che promettono, se sei una persona che vali sono loro che vengono a proporti certi ruoli. Prima o poi arriva il momento.

Da tempo collabori anche con Nino Frassica. È  emozionante poter lavorare con un pilastro come Nino?

Guarda, quando mi chiamò, non ci credevo che fosse lui. Sai lui disse: sono Nino,  e io risposi, allora io sono Renzo Arbore ( sorride ndr).  Mi ha trattato da figlio veramente. Non lo so definire, mi ha trattato veramente bene. Lui è una persona di un livello altissimo, lui ha una grande umiltà.

Su Omar Falvo

Laurea in Filosofia e Storia presso l'Università della Calabria, giornalista pubblicista e Guida Ufficiale del Parco Nazionale della Sila. Consulente per diverse aziende nel settore turistico, alberghi e strutture ricettive. Particolare attenzione rivolta alla fiction.

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