Lyon Harvey
Lyon Harvey

Lyon Harvey: i segreti dietro gli show di maghi ed illusionisti

Lyon Harvey è uno dei maghi più gettonati della Lombardia e, quando si parla o si cerca mago Milano, il suo nome è spesso la risposta che il cliente medio va cercando.

Oggi Lyon è qui con noi per guidarci nella stesura di questo post sui segreti del mestiere dell’intrattenimento magico. Lyon inizia con un’importante premessa e dice che “il mondo della magia e dell’illusionismo ha indubbiamente affascinato da sempre persone di tutte le età, dai giovani ai più anziani” e, aggiungiamo noi, magari anche tu hai iniziato ad avvertire il desiderio di entrare a fare parte di questo fantastico mondo …oppure forse, se leggi questo post, sei già un professionista del settore!

In ogni caso oggi, in questo articolo, parliamo proprio di tutto ciò: dei segreti che stanno dietro la magia degli illusionisti professionisti per rendere davvero magici i proprio show e le loro performance.

Come forse già saprai o avrai intuito in tua autonomia, i maghi professionisti hanno la spiccata capacità di creare un vero e proprio senso di meraviglia e stupore nel loro pubblico, lasciandoli con una sensazione di felicità, gioia ed incredulità. Ma la vera domanda è… come fanno? E come puoi imparare da loro questa fine arte? Quali segreti si celano dietro la performance magica di un mago professionista?

In questo post, daremo quindi un’occhiata all’arte dello spettacolo, fino ad andare a scoprire alcuni dei più grandi segreti che rendono la performance di un mago (che sia veramente professionista e al tempo stesso anche professionale) davvero magica.

Lyon Harvey
Lyon Harvey

Uno degli aspetti più importanti per la buona riuscita dello spettacolo di un mago è… l’elemento sorpresa.

Il pubblico si aspetta di essere stupito, oltre che divertito! …E il mago deve mantenere questa aspettativa che hanno le persone che lo stanno guardando. Ciò significa incorporare colpi di scena inaspettati e considerare di rendere il più dinamico ed interattivo possibile l’intera performance, mantenendo il pubblico ben impegnato sia emotivamente che, magari, anche dal punto di vista razionale/irrazionale.

A partire dalle comparse magiche di vari oggetti, fino a giochi magici più avanzati come la levitazione (giusto per fare qualche esempio), l’illusionista deve usare sempre la propria abilità e creatività per tenere il pubblico al limite tra razionalità ed irrazionalità generando così stupore e divertimento oltre che rendendolo incerto su cosa aspettarsi dopo, creando così un fantastico senso di aspettativa.

Il “depistaggio dell’attenzione”… tramite la misdirection

Un altro aspetto chiave delle prestazioni magiche negli show di un mago professionista è il corretto uso delle tecniche di “depistaggio”, in gergo magico chiamato appunto “misdirection”. Questa è l’arte di distogliere l’attenzione del pubblico da ciò che sta realmente accadendo, consentendo al mago di eseguire il proprio trucco (o i propri trucchi!) senza venire scoperto, mantenendo così al sicuro la buona riuscita del numero di magia, dello show oltre che il corretto mantenimento dell’atmosfera magica tra tutto il pubblico.

Usare al meglio la misdirection richiede una grande quantità di esperienza ed un tempismo perfetto, poiché l’illusionista deve essere in grado di controllare l’attenzione del pubblico in determinati momenti chiave e manipolare la percezione del pubblico della performance: “un buon mago”, interviene Lyon Harvey, “non vi farà nemmeno notare che state cercando di far distogliere loro l’attenzione anche nel caso foste a conoscenza della tecnica della misdirection: anche da poche ma fondamentali cose come questa si distingue un buon mago da un mago amatore”.

Ma… oltre alla misdirection?

Un mago professionista deve anche avere una profonda comprensione della psicologia umana.

“Gli illusionisti professionisti devono essere in grado di leggere il loro pubblico e di anticipare le loro reazioni al fine di creare l’effetto desiderato con la massima percentuale di riuscita del numero stesso”. Ciò significa, ci spiega Lyon Harvey, essere anche in grado di riconoscere segnali sottili come, giusto per fare qualche esempio, il linguaggio del corpo e le micro-espressioni facciali per poter usare tutto ciò a proprio vantaggio al fine di creare un’esperienza ancora più coinvolgente per il pubblico (oltre che, ovviamente, anche più magica).

Naturalmente, i numeri e giochi di magia sono anche loro un aspetto cruciale della performance di un mago.

Questi numeri possono infatti variare da semplici trucchi di carte a elaborate produzioni quasi “teatrali” a volte anche con più artisti a far parte di un singolo “gioco” e usando set magici anche parecchio complessi. Indipendentemente dall’illusione o dal “gioco magico” che si porta allo show, tuttavia, la chiave del successo sta e rimane sempre nell’esecuzione e nella presentazione del gioco e, dunque, anche dello show. Il prestigiatore deve essere in grado di eseguire il suo trucco in modo impeccabile, senza difetti di presentazione del gioco stesso e senza errori nella routine, i quali potrebbero andare a rovinare del tutto la buona riuscita del gioco e, quindi, dell’illusione oltre che dell’intera performance magica.

Un mago professionista deve anche essere un maestro dello spettacolo.

I prestigiatori devono essere in grado d’interagire con il loro pubblico e creare un senso di connessione quasi empatica che va oltre i trucchi stessi.

Ciò significa, ci spiega Lyon Harvey, avere una presenza scenica sicura e carismatica, nonché la capacità di improvvisare e adattarsi a situazioni inaspettate. I migliori illusionisti sono coloro che sono anche in grado di connettersi con il loro pubblico a livello personale, lasciandoli con un senso di meraviglia e vera e propria gioia anche per molto tempo dopo la fine dello spettacolo.

Insomma: l’arte dello spettacolo è una disciplina sicuramente complessa e sfaccettata che richiede una grande quantità di abilità e creatività.

Gli illusionisti professionisti devono inoltre sempre avere un piano B pronto e sono dei veri e propri Maestri di tutte le arti citate poco fa in questo articolo: usando la loro conoscenza della psicologia umana, della misdirection e usando le corrette parole per presentare sempre al meglio ogni singolo gioco magico riescono a creare (e condurre) spettacoli davvero magici (anche nell’atmosfera!) che lasciano il loro pubblico a bocca aperta.

Che tu sia un fan della magia, che tu voglia impararla, che tu la stia studiando o magari anche se semplicemente apprezzi la bellezza e la meraviglia di un’illusione ben eseguita sarai d’accordo su una cosa: non si può certamente negare il fascino del mestiere del mago, illusionista e prestigiatore; specialmente quando i giochi e l’atmosfera magica riescono al meglio, lasciando tutti a bocca aperta!

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