Francesco Palmieri e Rosanna Bennardo. Foto da Facebook.
Francesco Palmieri e Rosanna Bennardo. Foto da Facebook.

Se lo puoi sognare lo puoi fare, parla Francesco Palmieri

Francesco Palmieri, napoletano, introverso, una sola passione, la musica. Francesco ha sette anni e vive a Napoli, quando un vicino di casa gli fa il regalo più bello del mondo, un giradischi ed alcuni vinili, a partire da quel giorno la musica è il filo conduttore della sua vita.

Francesco Palmieri e Rosanna Bennardo. Foto da Facebook.
Francesco Palmieri e Rosanna Bennardo. Foto da Facebook.

A dodici anni organizza a scuola la sua prima consolle con due giradischi e sei dischi, ed è così, protetto dalla sua musica, che supera la timidezza e si sente invincibile. La sua prima esperienza è a Radio Spazio Due, che gli fornisce i primi strumenti formativi. Dopo cinque anni approda a Radio Cuore, come fonico, e ci rimane fino al 1999. In quegli anni si aprono alcune opportunità grazie allo speaker Sergio Pagliocca. Francesco fa il DJ, prima, e il capoanimatore, poi, in un villaggio turistico insieme al Pagliocca. E’ il 1996 quando gira l’Italia facendo il fonico di palco ai concerti di Lucio Dalla, Luca Carboni e Marina Rei. Nello stesso anno incontra Diego Fava e si apre un’altra possibilità. Francesco entra a far parte del Napoli Attakka, fa serate radio e condivide la consolle in giro per l’Italia con Dj di caratura mondiale come: Kenny Larkin, Rickie Hawtin, C J Bolland, ma lo sappiamo la musica è croce e delizia…

Francesco Palmieri ha bisogno di guadagnare, diventa un rappresentante. Per vendere il suo prodotto gli capita di bussare alla porta di Roberto Murolo. Diventa un po’ alla volta il “nipote adottivo” di quel famoso chitarrista, cantautore e attore napoletano. Murolo non solo gli mostra come si suona il piano, la chitarra, come si compongono i testi delle canzoni, ma quella frequentazione regala a Francesco tanti insegnamenti utili, come tra l’altro: “Lascia cantare sempre e soprattutto il cuore, perché è lui che ne ha bisogno più di noi per vivere.”

Qualcuno dice a Francesco che per farsi conoscere professionalmente deve lasciare Napoli per trasferirsi a Parma per ricominciare tutto da zero. Prima trova lavoro presso un’azienda di tricologia e cosmetica, poi comincia a farsi conoscere nell’ambiente musicale fino a che nel 2005 gestisce molti locali e artisti del posto.

Nel 2011 è pronto a tornare nella sua città con un buon bagaglio di esperienze, ma deve ancora una volta ripartire da zero. Si ricorda di lui Radio Cuore che nel frattempo è diventata Radio Amore. Sono quelli gli anni in cui Maurizio Seymandi, conduttore della storica “Superclassifica Show” e collaboratore di TV Sorrisi e Canzoni, inventa l’Oscar Radio. Francesco Palmieri risulta vincitore: Oscar 2013, come miglior speaker italiano di radio regionali. A Radio Amore, incontra Stefania De Francesco, cantante, attrice conosciuta al grande pubblico per il ruolo di Katia nella fortunata soap “Un posto al sole”, e con lei inaugura il 31 maggio del 2014 la trasmissione radiofonica Neapolis in Fabula, un contenitore di informazione dove la musica si fonde all’arte e alla poesia.

Ora è pronto Francesco Palmieri, sa che se lo può sognare lo può fare e allora invia al Sindaco De Magistris e all’assessore alle Politiche giovanili del Comune di Napoli, Alessandra Clemente, una richiesta per uno spazio, vuole avere una sua radio tutta sua. Gli viene assegnato un piccolo spazio nella Casa della Cultura a Pianura, l’1 ottobre del 2015 nasce, Onda Web Radio (per la quale abbiamo partecipato al compleanno del primo anno) che gode del Patrocinio ufficiale del Comune di Napoli e risulta Radio Ufficiale UNICEF. A fianco di Francesco, per il lancio di Onda Web, e solo per quello, Stefania De Francesco.

Il Palmieri seleziona speaker, porta in radio nomi prestigiosi e un giorno, dopo tanti anni, rincontra la sua amica storica, Rosanna Bennardo. Si conoscono da quando lui aveva 14 anni e lei 7 anni, la invita in radio. Rosanna vive quel momento e tutti quelli successivi come una nuova possibilità di vita. Francesco riconosce in lei grandi potenzialità e la sprona ad essere quanto più possibile autentica. A luglio di quell’anno Rosanna viene eletta miglior speaker per la trasmissione radiofonica, “Cosa resterà degli anni ’80 “, grazie al suo “maestro a costo zero”.

La loro collaborazione si trasforma in una osmosi positiva: “un homme est la chanche d’un autre“, oggi sono soci al 50% e hanno una bella squadra di collaboratori. Arriva un periodo buio per Rosanna che viene costretta a stare lontano dalla radio per 4 mesi, ma ha accanto il suo amico di sempre che la sostiene. Oggi è tornata più motivata di prima ed è al top.

Nel 2017 Onda Web è stata decretata miglior radio italiana e quest’anno gli sono stati tributati 3 microfoni come simboli di eccellenza.

Una bella storia di amicizia quella di Francesco e Rosanna, alla loro storia mi piace dedicare una frase di Honorè de Balzac del 1843, “Quel che rende indissolubili le amicizie e ne raddoppia l’incanto è un sentimento che manca all’amore: la sicurezza”.

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Redazione Giornalistica

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