Rocco Pietrantonio: sognavo ciò che ora ho

Rocco Pietrantonio: sognavo ciò che ora ho

A tu per tu con lo speaker Rocco Pietrantonio, che ci racconta del suo percorso in radio, degli sprazzi televisivi e il suo domani.

Incontriamo uno speaker di punta di Radio Norba, Rocco Pietrantonio pronto a raccontarci di questa sua evoluzione in radio, di ciò che ne sarà del suo futuro artistico, sogni annessi.

Benvenuto su La Gazzetta dello Spettacolo, Rocco Pietrantonio. Da anni fai ormai parte del mondo dello spettacolo, in particolar modo della radio e, a tal proposito, che bilancio nei fai di questo tuo percorso?
Sono molto soddisfatto del mio percorso a Radio Norba. Ne faccio parte da ben dieci anni e siamo anche affiliati Mediaset, con “Battiti live”. Ho avuto modo di apprendere un mestiere non facile ma davvero meraviglioso e che occupa buona parte della mia vita.

Quali differenze noti tra l’impersonare un ruolo in televisione e la possibilità di regalare la tua voce, sensazioni e abilità al pubblico?
La voce ti consente di essere ancora più vicino alle persone ed è uno strumento più che soddisfacente, da sfruttare il più possibile. Il mio programma, “A tutte le auto”, è tra i più ‘caciaroni’ di Radio Norba e ci regala davvero tanto.

Cosa manca a questo tuo percorso artistico?
Mancava la possibilità di poter collaborare con una persona che stimo molto, Fabrizio Labanti. Questo per sottolineare che oltre a questo mestiere, al proprio mestiere, c’è tanto altro, così come la possibilità di potersi dedicare a nuove esperienze. I reality tempo addietro regalavano una possibilità in più, diversamente accade oggi. Bisogna pensare sempre ad un’alternativa, a qualcosa su cui poter puntare con una maggiore certezza.

Quanto è importante lanciare dei messaggi positivi utilizzando un mezzo così circolare come la radio?
Penso sia fondamentale trasmettere il giusto senso di responsabilità nei ragazzi e il valore di ogni singolo sacrificio.

Rocco, che periodo stai vivendo?
Vivo un periodo intenso, pieno. Un periodo in cui ritengo sia importante non fermarsi, bensì agire.

A livello recitativo cosa manca, invece?
Nulla in particolare. Non ho alcuna velleità a riguardo. Ho realizzato quasi tutto. Sono nel jet set, ho preso parte a cose importanti, sono molto sereno.

Quali progetti bollono in pentola per il futuro?
Nel mio futuro c’è la radio e le soddisfazioni che continua a regalarmi. Provo a fare sempre più, a migliorare, senza fermarci mai.

Quali sogni caratterizzavano il tuo ‘mondo’ da bambino?
Sognavo di entrare a far parte dello spettacolo. Ci sono riuscito e ne sono davvero felice. I sogni sono per lo più, oggi, legati alla serenità, alla famiglia, allo stare bene.

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