Deborah Iurato
Deborah Iurato

Deborah Iurato: nelle mie canzoni me stessa

Un nuovo Ep per la cantante Deborah Iurato, questa estate. “Live Set – Groove Factory”, questo il titolo del suo nuovo lavoro, racchiude canzoni importantissime del panorama internazionale, legato all’R&B. Un progetto attesissimo dai suoi fan che, al contempo, sono stati coinvolti in questa sua nuova, particolare, esperienza. Un tuffo, in questa nostra intervista, anche nel passato dell’artista, riportandola a quel 2014 che le regalò la vittoria del programma di Maria De Filippi, “Amici”.

L’EP è disponibile di seguito:

Benvenuta su La Gazzetta dello Spettacolo, Deborah Iurato. Come stai?

Sto bene, se parliamo del mio vissuto personale. Ad attanagliare il tutto, in questi giorni, una laringite passeggera.

“Live Set – Groove Factory” è il titolo del tuo nuovo Ep. Un lavoro a cui tieni molto, caratterizzato da canzoni da te reinterpretate appartenenti a grandi voci del panorama internazionale. Un misto tra soul ed R&B, un qualcosa di davvero particolare. Come ha avuto vita questo progetto?

Questo progetto ha avuto vita da un mio desiderio personale. La pandemia mi ha concesso di poter far uscire tre pezzi da me realizzati e, successivamente, ho sentito la necessità, invece, di dare vita a dei live soul R&B da portare in tour. Con me, fortunatamente, il mio amato pubblico, che ho avuto l’occasione di poter coinvolgere in questo progetto innovativo, del tutto nuovo per la mia carriera.

Quanto c’è di te in ogni lavoro, in ogni canzone che hai avuto modo di realizzare o, se vogliamo, di riportare in vita?

Tutta me stessa! Si tratta di un genere che mi appartiene, di cui non potevo fare a meno. Devo tanto a chi mi ha sostenuta in questa meravigliosa avventura, a tutti coloro che mi sono ancora oggi accanto.

Con quali artiste, tra quelle citate nel tuo Ep, ti piacerebbe poter realizzare un duetto?

Bella domanda! Si tratta di un sogno, in realtà. Sarei stata felice di duettare con Whitney Houston oppure con la grande Aretha Franklin. Potrei citare anche Tina Turner, in realtà. Donne importantissime, dalla voce bellissima, dalle capacità immense. Chi non è cresciuto con tutte loro?!

Deborah Iurato

Quanta emozione c’è nel presentare un nuovo lavoro discografico?

Tantissima! Una mossa coraggiosa, la mia, nel portare a termine questo tipo di progetto. Ci tenevo a presentare un lavoro che fosse pregno di quella musica che ha segnato il mio percorso artistico. Un periodo strano, questo, ma sono stata felice, seppur ansiosa, di portare a compimento tutto ciò.

Se di periodi strani parliamo, quali consapevolezze ha apportato la situazione pandemia al tuo vissuto?

Di certo abbiamo subito tutti un cambiamento, un approccio diverso agli altri, a quelli che sono i rapporti umani. Noto un certo distacco, un affrontare la vita in maniera differente. Il non poter affrontare i live, così come non vedere la mia famiglia, mi ha fatta sentire diversa. Rivedere i miei fan, seppure soltanto dieci di loro, per via del contest realizzato in occasione dell’Ep, mi ha resa davvero felice. Questa estate spero di poterli rivedere tutti, ma proprio tutti.

Volevo proprio chiederti di raccontarci di come ha preso vita l’idea di realizzare un contest, in occasione dell’uscita di questo Ep, “Live Set – Groove Factory”?

Desideravo poter ritrovare i miei fan e, sorteggiarne dieci, era l’idea iniziale, ottimale, seppure la più limitante.

Con loro hai anche realizzato dei video “speciali” che sono già in diffusione..

Si, ogni pezzo ha un video live, un qualcosa che vedrete di volta in volta. Un progetto emozionante, particolare, per cui ringrazio anche i miei musicisti.

Possiamo aspettarci di sapere Deborah Iurato in tour questa estate?

Sicuramente sarò in giro per dei live, soul. Appena avrò le date potrò comunicarvele.

Il 2014 ha decretato la tua vittoria nel programma Mediaset, “Amici di Maria De Filippi”. Che ricordo hai di quella esperienza, di quella giovanissima Deborah?

Un ricordo indelebile, da sempre. Mi dico sempre che ripeterei tutto, senza cambiare nemmeno una virgola. Sono una donna, oggi, ma ricordo quel periodo come un bagaglio importantissimo della mia vita che, a suo modo, mi ha portata ad essere me stessa in tutto e per tutto.

Cosa faresti se la De Filippi ti chiedesse di tornare all’interno del programma nelle vesti di insegnante?

Sicuramente accetterei la sua proposta. Più che insegnare qualcosa, però, potrei di certo dare dei consigli, avendo affrontato proprio quel percorso, in precedenza. Penso di essere ancora tra quelle che hanno bisogno di imparare.

Che ricordo hai, invece, della collaborazione con Fiorella Mannoia e Alessandra Amoroso?

Le definisco, da sempre, delle persone uniche, speciali. Un piacere immenso, tra l’altro, avere alcuni brani della Mannoia da cantare, che portano proprio la sua firma. Una grandissima emozione poter condividere la musica insieme a loro, così come poter aprire i loro live, in passato.

Tra i singoli realizzati, quale ritieni sia il più affine a Deborah Iurato?

“Anche se fuori è inverno” penso sia la canzone che mi descrive meglio. Al contempo, sono legatissima a “Supereroi”, realizzata durante il lockdown. Ho cercato, in questo pezzo, di raccontare quel periodo, la mia quotidianità, tutto ciò che accadeva in quel frangente.

Parliamo della tua partecipazione, alcuni anni fa, al programma Rai, “Tale e quale”. Che ricordo hai di quella esperienza?

Un ricordo bellissimo, indimenticabile. Tante ore di trucco, di lavoro, cimentandosi nei panni di tantissimi artisti, scoprendone cosa vi è dietro. Un’esperienza divertentissima che mi ha regalato momenti bellissimi, così come le tante conoscenze realizzate.

Tra gli artisti conosciuti, con quali ti piacerebbe realizzare una vera e propria collaborazione?

La Pausini resta uno dei miei miti indiscussi, intoccabili. Allo stesso tempo, ascolto molto anche musica differente dal mio genere, così come Fedez, negli ultimi tempi. Una situazione spensierata, allegra, fresca.

Chi è Deborah Iurato e cosa ti auguri di poter realizzare in futuro?

Amo il mio lavoro, la possibilità di godermi ogni singolo istante. Sono felice, sorridente ed amo godermi ogni cosa. Desidero soltanto vivere di musica, di questa mia forte passione.

Su Alessia Giallonardo

Nasco a Benevento, nel 1986. testarda a più non posso, perché Toro. Amo la fotografia sin da quando ero piccola e devo questa passione a mio padre. Stesso discorso per la scrittura, per ogni singola sfumatura di un racconto, di un vissuto, di uno storico incontro.

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