Note d’Autore al Piossasco Jazz Festival

Al via dal 3 al 6 luglio la V edizione del Piossasco Jazz Festival con Note d’Autore, ideato e diretto da Fabrizio Bosso, organizzato dalla Fondazione Alessandro Cruto per la Città di Piossasco, con il sostegno e il patrocinio della Regione Piemonte e con il patrocinio della Provincia di Torino.

Piossasco Jazz Festival2014

Il Festival si svolge a Piossasco, una cittadina a 20 km da Torino, alle pendici del Monte S. Giorgio, dove l’organizzazione ha lavorato per integrare maggiormente musica e territorio.

Il direttore artistico Bosso commenta a riguardo: “Siamo giunti alla quinta edizione di Note d’Autore superando tutte le difficoltà, crescendo e riconfermando le nostre scelte. Sul palco del Castello quest’anno avremo artisti che hanno fatto la storia della musica in Italia e non solo, e altri che la faranno”. Nota distintiva della rassegna, voluta da Fabrizio Bosso, riportare un genere musicale divenuto “colto” alle proprie radici popolari, fermamente convinto che la buona musica non abbia confini di alcun genere, trasformando nei giorni del festival la città in una piccola “New Orleans” dove accanto ai concerti principali si può avere la fortuna di assistere a jam session estemporanee.

Il 3 luglio inaugurano il Festival gli appuntamenti del Jazz Diffuso con numerose formazioni piemontesi provenienti da diverse realtà musicali. I concerti e gli altri appuntamenti a tema, tutti gratuiti, sono dislocati in molte location nel centro storico e nelle località limitrofe a Piossasco. In questo contesto il 5 luglio Enrico Rava e lo scrittore Luca Ragagnin presenteranno il libro scritto a quattro mani dal titolo “Incontri con musicisti straordinari”, incontro organizzato in collaborazione con il Circolo dei Lettori di Torino.

I concerti che si svolgeranno al Castello i Nove Merli, a pagamento, costituiranno la punta di diamante del festival, dove il 4 luglio Enzo Pietropaoli in quartetto con Fulvio Sicurtà alla tromba, Julian Oliver Mazzariello al piano ed il batterista Alessandro Paternesi,  presenterà  il nuovo progetto intitolato “Yatra2”.  In tarda serata Enrico Rava presenterà il progetto “Standards” con il trombonista Dino Piana, il pianista Julian Oliver Mazzariello, il bassista Dario Deidda e il batterista Amedeo Ariano.

Sabato 5 luglio si esibirà il trio di Carolina Bubbico composto da Luca Alemanno al contrabbasso e Dario Congedo alla batteria. Concluderà la serata lo Spiritual Trio di Fabrizio Bosso, accompagnato dall’organista Alberto Marsico e il batterista Alessandro Minetto, con il loro ultimo lavoro, “Purple” pubblicato lo scorso novembre dalla prestigiosa Verve, che sarà eseguito  per la prima volta dal vivo assieme al Sunshine Gospel Choir il coro diretto da Alex Negro e composto da 40 giovani elementi provenienti da tutto il Piemonte.

Gran finale per i concerti al Castello, domenica 6 luglio con Fabio Concato accompagnato da Ornella D’Urbano (piano e tastiere), Larry Tomassini (chitarra), Stefano Casali (basso), Gabriele Palazzi (batteria). Concato proporrà un concerto improntato sulla musica e sulla parola, attraverso un viaggio musicale a partire dagli esordi ad oggi.

Dando continuità a un obiettivo di solidarietà voluto da Fabrizio Bosso già nel corso della passata edizione, il Festival quest’anno sostiene la Fondazione Forma, che opera all’interno dell’Ospedale Infantile Regina Margherita di Torino, dove venerdì 4 luglio Bosso, accompagnato da Enzo Pietropaoli, incontrerà i bambini ricoverati nelle corsie del nosocomio portando, grazie alla musica, conforto e gioia.

Insieme al Jazz Diffuso e Note al Castello sono presenti anche le Note di Natura dove le famiglie e gli appassionati di sport e natura in generale, potranno scoprire luoghi nascosti e vivere avventure nel verde all’interno del Parco Provinciale del Monte San Giorgio e in altri luoghi adiacenti.

Su Laura Scoteroni

Partenopea di nascita, viterbese di adozione. Giornalista con la passione per la cultura, la musica di qualità, la poesia. Attraverso le parole fermo il tempo di avvenimenti, note e immagini. Scrivere per me è come respirare, se possibile senza asma.

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