Incontriamo oggi Agostino Russo, appassionato di filosofia che ci racconta il suo nuovo libro: “Grandi a confronto. Il filo invisibile delle idee”.
Benvenuto nella nostra rubrica “Libri e Scrittori” Agostino Russo. Cosa l’ha spinta a fare lo scrittore?
Grazie a voi. Avvertivo da tempo la volontà di veicolare alcune mie idee. Era molto riduttivo farlo attraverso i social media. Ho preferito la scrittura, con la speranza che qualcuno possa leggere ciò che scrivo. Mi sto dedicando ad un secondo libro che ha come tema principale il bullismo, immaginando di incontrare, come nella mia prima opera filosofi che hanno lasciato moniti fondamentali da millenni.
Grandi a confronto. Il filo invisibile delle idee
Una sorta di autobiografia, diario di viaggio in continuo divenire, che alterna gioia e dolore, leggerezza e momenti di forte introspezione psicologica. Ho vissuto a lungo in Sicilia, e ho conosciuto sul campo gli effetti devastanti della stagione delle stragi di Capaci e di Palermo. Immagino di incontrare personaggi storici di epoche diverse e descrivo le loro”ipotetiche conversazioni”, toccando argomenti diversi e pregnanti, di grande attualità. Un tributo a grandi uomini che hanno fatto valere i loro principi etici e morali, nonostante tutto. Fino alla fine. Una lezione di coraggio e di stile che le giovani generazioni non possono e non devono dimenticare. Il lettore si ritroverà, idealmente, a dialogare con Paolo Borsellino e Giovanni Falcone, con Platone, con Marx e con altri personaggi che hanno tentato di di cambiare la società e che hanno lasciato preziosi moniti a chi verrà dopo di noi. Come vogliono gli insegnamenti filosofici.
Agostino Russo
Classe 1978. laureato in Economia e Commercio, presso l’Università degli Studi di Napoli “Federico”. Impiegato al Ministero degli Interni, dipartimento Vigili del Fuoco. Appassionato di tennis e filosofia. Tra i miei filosofi preferiti :Eraclito, Epicuro e Marx.