Il caso penicillina - Savigliano

Il caso Penicillina, del dottor Savignano

Libri medici e Il caso Penicillina

Grandi consensi per Il caso penicillina, l’ultimo progetto letterario del Dottor Giovanni Savignano, medico radiologo presso A.O.R.N. San Giuseppe Moscati di Avellino, che precedentemente aveva pubblicato anche “La Bussola del Sindaco”, tragedia in 5 atti.

Il caso penicillina - Savigliano

Per il medico scrittore la ricerca nasce dalla unione, dall’impegno e dal vigoroso lavoro di più laboratori e di più ricercatori, che nel tempo e negli anni si adoperano per il raggiungimento di un traguardo e non coinvolge una singola persona o un singolo studio ed una attestazione di ciò è data dalla scoperta della penicillina.

Il Dottor Giovanni Savignano nel suo libro ha voluto “rivedere” le varie tappe prima della sensazionale scoperta (che fu difatti preceduta da alcuni studi effettuati nei decenni precedenti) risalendo addirittura all’antica Grecia epoca in cui venivano utilizzate per l’appunto delle muffe per curare infezioni.

L’intuizione di Fleming, arrivò nel 1928, ma già nel 1895 Vincenzo Tiberio, un batteriologo di Campobasso, scrisse un trattato sulle muffe e sulle loro peculiarità antibatteriche. Circa 33 anni dopo dalla pubblicazione di Vincenzo Tiberio, il medico, biologo, farmacologo Alexander Fleming stava lavorando su alcuni ceppi di batteri, coltivati in una capsula di coltura e dopo un’assenza di alcuni giorni, si accorse che in una capsula si era formata una macchia chiara inconsueta ed in essa i batteri non erano cresciuti.

Guardando più attentamente si rese conto che al centro dell’area più chiara, c’era una muffa che aveva contaminato le colture, di conseguenza Fleming pensò che la muffa fosse la causa della morte dei batteri. L’efficacia del fungo fu sperimentata su vari tipi di batteri e le conseguenze furono soddisfacenti. La muffa fu individuata dapprima come penicillium rubrum, ma circa due anni dopo si scoprì che era in realtà penicillium notatum e quindi da qui il nome penicillina.

Dieci anni dopo, nel 1938, presso l’Università di Oxford, il patologo Florey radunò un insieme di ricercatori che tramite lavoro di equipe, riuscirono a convertire un sottoprodotto di una muffa in una medicina potente, concretizzando quindi, la scoperta di Fleming, che insieme a Florey e Chain, nel 1945 ricevettero il Premio Nobel per la Medicina.

Tante le soddisfazioni per il Dottor Savignano che il 19 gennaio scorso ha presentato”Il caso penicillina” persino ad Adelaide, in Australia, alla presenza del Console Roberta Ronzitti.

Su Silvana De Dominicis

Vice direttore di La Gazzetta dello Spettacolo, amante degli animali, la natura e la cucina veg. Umiltà e sensibilità sono nel contempo i miei pregi e difetti.

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