Incontriamo Marcella Ovani, talentuosa cantante che ha conosciuto il grande pubblico in veste di “Lollipop”, e che oggi torna con un nuovo brano da solista.
Ecco cosa ci racconta delle sue novità professionali e sulla sua evoluzione di donna!
Benvenuta su La Gazzetta dello Spettacolo, Marcella Ovani. Da artista, come hai vissuto questo periodo del Covid?
Grazie a voi! Ho vissuto il periodo del Covid, penso come tutti: con il disagio, la paura, il vuoto nello stomaco nei periodi di lockdown e da Artista ammetto che è stato un danno per il lavoro.
Penso che in ogni settore ci sia stata questa problematica lavorativa, e nel mio settore oltre alla televisione, i teatri, i locali dove cantare sempre chiusi e per tanto tempo, ma ammetto anche che sicuramente è stato un provvedimento importante al fine di poterci salvaguardare da questo virus.
Riparte la tua carriera da solista… cosa ci racconti in merito?
Riparto da me, portandomi sempre dietro l’esperienza unica che ho vissuto con le Lollipop ma oggi con la consapevolezza di voler dare ancora spazio alle mie passioni. Sto collaborando con Wlady, produttore degli Articolo 31, in un nuovo progetto da solista, dove finalmente poter lavorare su un genere che mi appartiene da sempre, ma forse nuovo in questa era musicale genere Pop-Swing.
Sono figlia d’arte cresciuta ascoltando R’n’B, soul, jazz… quindi è proprio li che vorrei posizionarmi, sicuramente rivisitando questi generi in maniera più commerciale ma mantenendo una linea differente dal mio passato.
Che ricordi hai del periodo in cui eri parte integrante delle Lollipop?
I ricordi sono tanti, sicuramente la fortuna a 18 anni e il talento mi hanno dato modo di vivere esperienze bellissime, anche brutte alcune ma pur sempre emozioni speciali per la mia età.
Non dimenticherò mai la vincita del talent Popstar così come quando ci hanno consegnato il Disco di Platino del nostro primo singolo Down Down Down.
Sanremo nel 2002 forse fa parte di quei momenti un po’ deludenti per me… è sempre stato il mio sogno sin da piccola, ho iniziato a cantare a 4 anni, e volevo a tutti costi cantare su quel palco. Quindi l’emozione era tanta ma in cuor mio e spero nostro, sapevamo di non essere pronte per un palcoscenico così importante.
Ti piacerebbe tornare a calcare il palco del Festival di Sanremo?
Si, con un po’ più di consapevolezza e quindi di paura ma si, partecipare al Festival di Sanremo penso sia sempre un premio per un cantante… si vive un atmosfera unica, e il teatro ha quel non so che di magico.
Chi è Marcella Ovani oggi?
Marcella è una donna, responsabile e matura che ama vivere una vita piena… Piena perché devo sempre escogitare qualcosa di nuovo per sentirmi bene, sempre mettermi in relazione nella mia doppia vita, quella da Artista e quella da Semplice donna. Studio, canto, ballo, lavoro e… non mi fermo mai (ndr sorride).