A Capodimonte la Bestia torna ad incontrare la sua Bella

Il porto di Capodimonte sul Lago di Bolsena

A Capodimonte la Bestia torna ad incontrare la sua Bella

La Bella e la Bestia: una favola d’amore senza tempo rivivrà sulle sponde del Lago di Bolsena… a Capodimonte.

C’erano una volta, in una rocca su di un lago leggendario, dei Principi i quali ebbero in dono un uomo ricoperto totalmente da una folta peluria che veniva mostrato come fenomeno ai cortigiani. Come tutte le favole esiste alla base una storia vera.

Pedro, il nome dell’uomo affetto da ipertricosi, che è una condizione caratterizzata da un aumento anomalo e diffuso della crescita di peli sul corpo, proveniva dalle isole Canarie e fu portato ai reali di Francia in una gabbia. La regina Caterina dei Medici comprese che non fosse un vero selvaggio e volle educarlo dandogli in moglie una sua dama di corte, dall’unione nacquero quattro figli ma solo due pelosi come il padre.

Pedro e la moglie Catherine vennero poi ceduti ai principi Farnese che risiedevano a Capodimonte nella rocca che affaccia sul lago di Bolsena. Il suggestivo borgo di Capodimonte, autentica perla adagiata sulle rive del lago, si prepara alla rievocazione di questo avvenimento realmente accaduto. Una delle fiabe più amate e così moderna, riproposta attraverso secoli di racconti, commedie e film, continua a incantare lettori e spettatori di tutte le età. La Rete di Imprese “Naturalmente Capodimonte”, beneficiaria dell’Avviso pubblico per il finanziamento dei programmi relativi alle Reti di Imprese tra Attività Economiche (ammessa con Determinazione n. G05757 del 28/04/2023 della Regione Lazio), organizza in collaborazione con il Comune e la sezione locale dell’Avis Odv una giornata speciale dedicata a: “La Bella e la Bestia, Capodimonte” – Una storia d’amore tra le vie del borgo. Sarà certamente un evento straordinario che intreccia storia, leggenda e realtà. L’iniziativa si svolgerà Sabato 14 giugno e rappresenta un’occasione per scoprire come una delle favole più famose abbia le sue radici storiche proprio nel territorio laziale di Capodimonte.

La celebre storia de “La Bella e la Bestia” trova infatti i suoi protagonisti in Pedro González e Catherine Raffelin, coppia che nel XVI secolo visse serenamente nel borgo di Bolsena, dopo decenni di peregrinazioni attraverso le corti europee. L’evento prenderà il via alle ore 17:00 in zona la Piaja (incrocio tra via Annibal Caro, Via Roma e Viale Marconi) con la presentazione del progetto “Pomeriggio insieme 2025 – La Bella e la Bestia” e l’incontro con gli studenti dell’Istituto Comprensivo Statale ‘Paolo Ruffini’ di Valentano. Alle 17:30 si terrà l’inaugurazione ufficiale dell’itinerario “La Bella e la Bestia, Capodimonte”, seguita dalla passeggiata-racconto curata dalle Comunità Narranti, che accompagnerà i partecipanti alla scoperta degli angoli più suggestivi del centro storico e dei luoghi dove visse la inconsueta coppia.

La giornata proseguirà alle ore 19:00 in via delle Capanne con un percorso dedicato ad artisti ed artigiani locali, accompagnato da musica dal vivo e con la possibilità di gustare un aperitivo al tramonto. Per l’occasione, la DMO Expo Tuscia organizza un educational/press tour a Capodimonte, per illustrare agli operatori del settore turistico e ai rappresentanti dei media le potenzialità di questo nuovo percorso tematico e le eccellenze del territorio. L’itinerario si sviluppa attraverso nove tappe significative nel centro storico di Capodimonte, i visitatori vivranno un’esperienza che va oltre la semplice visita turistica. Camminando per le strade che furono testimoni dell’amore di Pedro e Catherine, i partecipanti potranno riflettere sui valori universali dell’accettazione, del rispetto per la diversità e della capacità di guardare oltre le apparenze.

Francesca Ferri, Presidente della Rete di Imprese “Naturalmente Capodimonte” ha dichiarato: «Il racconto ripercorre un viaggio straordinario che ci insegna come la vera bellezza risieda nell’animo umano e come l’amore autentico possa superare ogni barriera sociale e culturale. Una storia rinascimentale – continua la Ferri – che risulta sorprendentemente attuale e che trova in Capodimonte la sua dimensione più autentica e toccante». L’iniziativa rientra nel più ampio programma della Rete di Imprese “Naturalmente Capodimonte” volto a sviluppare la conoscenza e l’attrattività del territorio, valorizzando il ricco patrimonio di storia, arte e natura che caratterizza il borgo lacuale.

L’evento rappresenta un esempio virtuoso di come il turismo culturale possa diventare strumento di crescita economica e sociale per le comunità locali, mantenendo sempre al centro il rispetto per la storia e le tradizioni del territorio. La vera bellezza risiede nell’anima. La Bella impara a guardare oltre l’aspetto fisico della Bestia, cogliendone l’umanità, la gentilezza e il dolore nascosto.

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