Presence al Comicon prima dell’uscita in sala
Presence, il nuovo thriller soprannaturale di Steven Soderbergh, già applaudito al Noir in Festival, arriva in anteprima al Comicon Napoli.
Il mondo del cinema si prepara ad accogliere Presence, l’attesissimo nuovo film del visionario regista Steven Soderbergh. Dopo aver conquistato il pubblico e la critica al Noir in Festival di Courmayeur nel dicembre 2024, questo thriller soprannaturale farà tappa in anteprima nazionale al Comicon Napoli 2025. Un evento speciale imperdibile per gli appassionati del genere e per i fan del regista premio Oscar, che potranno assistere alla proiezione del film prima della sua uscita nelle sale italiane, fissata per il 24 luglio con la distribuzione di Lucky Red.
Quando e come vedere Presence al Comicon di Napoli
L’appuntamento con Presence al Comicon Napoli è fissato per venerdì 2 maggio alle ore 16.00 presso la Sala Italia. La proiezione sarà inserita all’interno della rassegna Visioni invisibili: Soderbergh e il cinema del soprannaturale, un’occasione unica per esplorare il lato più inquietante e misterioso della filmografia di un regista eclettico e sempre sorprendente. A rendere l’evento ancora più speciale sarà la partecipazione di alcuni noti creators del web: Francesco Gullo, Serena Marletta, Victorlaszlo88 e Valentina Gessaroli, che dopo la proiezione dialogheranno sul film e sul genere soprannaturale con il pubblico, moderati da Andrea Vailati di Artesettima.
L’attesa del thriller soprannaturale firmato Soderbergh
Il ritorno di Steven Soderbergh al cinema è sempre un evento. Dopo averci regalato pellicole iconiche come la Palma d’Oro a Cannes con Sesso, bugie e videotape, commedie brillanti come Magic Mike e la trilogia di Ocean’s, e successi di critica e pubblico come Erin Brockovich – Forte come la verità e Traffic, il regista si cimenta ora con un genere che promette brividi e suspense. Reduce dalla recente uscita in Italia di Black Bag – Doppio gioco, Soderbergh torna dietro la macchina da presa con Presence, un progetto avvolto nel mistero e nell’inquietudine.
Presence si presenta come una ghost story atipica, capace di offrire allo spettatore un’esperienza immersiva e perturbante. La particolarità di questo film risiede anche nella sua realizzazione: interamente girato in un’unica location, un elemento che contribuisce a creare un’atmosfera claustrofobica e carica di tensione. Questa scelta stilistica, già sperimentata con successo da Soderbergh in passato, amplifica il senso di isolamento e vulnerabilità dei protagonisti di fronte a un’entità invisibile ma minacciosa. Il film ha già suscitato grande interesse dopo la sua presentazione al Sundance Film Festival di febbraio, dove ha raccolto entusiasmo e consensi da parte del pubblico e della critica.
La trama di Presence: quando l’inquietudine si insinua tra le mura domestiche
Scritto da David Koepp, sceneggiatore di successi come Jurassic Park e Spider-Man, Presence ci introduce nella vita di Rebecca (interpretata da una sempre intensa Lucy Liu), che si trasferisce in una tranquilla villetta in periferia insieme al marito Chris (Chris Sullivan) e ai loro due figli adolescenti, Tyler (Eddy Maday) e Chloe (Callina Liang). Il trasloco rappresenta per la famiglia una nuova partenza, un tentativo di superare i traumi del passato e di trovare un nuovo equilibrio.
In particolare, Chloe è ancora profondamente scossa dalla recente perdita della sua migliore amica, scomparsa prematuramente a causa di un’overdose. Tyler, al contrario, sta vivendo un momento di grande successo, affermandosi come un promettente campione di nuoto nella sua nuova scuola. Rebecca ripone grandi speranze in questo cambiamento, desiderando che Tyler possa continuare a eccellere nello sport e che Chloe possa finalmente lasciarsi alle spalle il dolore.
Tuttavia, la serenità tanto desiderata inizia ben presto a incrinarsi. Un giorno, Chloe si accorge di strani movimenti nella sua stanza: i quaderni sui quali stava studiando sembrano essere stati spostati, nonostante nessuno sia entrato. Presto, la ragazza inizia a percepire una presenza inquietante, un’entità invisibile che la sorveglia costantemente, di cui riesce in qualche modo a percepire le emozioni oscure. Inizialmente, né sua madre né suo fratello sono disposti a crederle, liquidando le sue paure come frutto della sua immaginazione o del suo stato d’animo fragile. Solo il padre Chris sembra prestarle maggiore attenzione, forse percependo anche lui qualcosa di strano nell’aria.
Con il passare dei giorni, le manifestazioni della presenza si fanno sempre più intense e inquietanti, intensificandosi soprattutto nei momenti in cui Chloe si sente a disagio, spaventata o minacciata. Ciò che inizialmente sembrava un’illusione o uno scherzo di cattivo gusto si trasforma ben presto in una realtà tangibile e terrificante, rendendo impossibile per l’intera famiglia ignorare l’esistenza di questa forza oscura che si è insinuata tra le mura domestiche. Presence promette di tenere gli spettatori con il fiato sospeso, esplorando le dinamiche familiari messe alla prova da un evento inspiegabile e sovrannaturale. Il cast, che affianca volti noti come Lucy Liu e Chris Sullivan a talenti emergenti come Callina Liang, Eddy Maday, West Mulholland e la sorprendente Julia Fox, contribuisce a creare un’atmosfera di tensione crescente e di autentico terrore.