Hurry Up Tomorrow, il film arriva in sala
Il debutto cinematografico dell’artista dei record “The Weekend”: Hurry Up Tomorrow, un thriller psicologico con Ortega e Keoghan.
Un evento da non perdere per i fan italiani e non solo: “Hurry Up Tomorrow” di The Weeknd, l’attesissimo debutto cinematografico di uno degli artisti più influenti del nostro tempo, sta per sbarcare nelle sale come un vero e proprio evento speciale. Notorious Pictures ha annunciato l’uscita in Italia per i giorni 23, 24 e 25 giugno, cavalcando l’onda dell’entusiasmo di una fanbase nazionale in costante crescita che aspetta da tempo di vedere il suo idolo anche sul grande schermo. Preparatevi a segnare queste date sul calendario, perché l’esperienza cinematografica di The Weeknd promette di essere indimenticabile, un vero e proprio viaggio nella mente di un artista che continua a reinventarsi.
The Weeknd: dal successo musicale al debutto cinematografico con “Hurry Up Tomorrow”
Abel Tesfaye, meglio conosciuto come The Weeknd, non è certo nuovo ai record. La sua “Blinding Lights” ha infranto ogni barriera su Spotify, diventando la prima canzone nella storia della piattaforma a superare la strabiliante cifra di 4 miliardi di ascolti. Un risultato che la consacra come il brano più ascoltato di sempre, un dato che certifica il dominio incontrastato dell’artista nel panorama musicale globale. E in Italia, il suo successo non accenna a diminuire, come dimostra anche la scalata del singolo “Die For You” fino alla posizione n. 31 della classifica italiana. Ma The Weeknd non si ferma qui: la sua sete di sperimentazione lo ha portato ora a esplorare il mondo del cinema, non solo come attore, ma anche come mente creativa dietro un progetto ambizioso.
Il connubio musica e cinema di Hurry Up Tomorrow
“Hurry Up Tomorrow” non è un film a sé stante, ma rappresenta un’estensione visiva e narrativa dell’omonimo album di The Weeknd, pubblicato lo scorso 31 gennaio. L’album ha già conquistato le classifiche FIMI, raggiungendo il secondo posto e ottenendo un plauso unanime dalla critica, con un notevole 73/100 su Metacritic. Questo film è il terzo e attesissimo capitolo della sua trilogia “After Hours” e, cosa ancora più significativa, segna l’ultimo progetto firmato con lo pseudonimo The Weeknd, dato che Abel Tesfaye ha annunciato la sua intenzione di abbandonare il nome d’arte. Una scelta audace, che suggerisce una nuova fase nella carriera dell’artista, un passaggio da una dimensione all’altra, proprio come il protagonista del suo film.
Un cast interessante per un thriller psicologico visionario
Il film, diretto da Trey Edward Shults, già apprezzato per opere intense come “Waves – Le onde della vita” e “It Comes at Night”, si annuncia come un thriller psicologico dai toni profondamente visionari. La trama ci catapulta nella discesa di un musicista insonne in un’odissea esistenziale e psichedelica, travolto dalla comparsa di uno sconosciuto misterioso che mette in discussione ogni certezza sulla sua identità. Un plot avvincente che promette di tenere lo spettatore con il fiato sospeso, esplorando temi complessi e affascinanti.
I volti noti del cinema accanto a The Weeknd
Accanto a The Weeknd, qui per la prima volta protagonista sul grande schermo, troviamo due nomi amatissimi e acclamati del cinema contemporaneo. Stiamo parlando di Jenna Ortega, volto iconico di “Scream” e presto in “Beetlejuice Beetlejuice”, e il talentuoso Barry Keoghan, indimenticabile in “Saltburn” e “Gli spiriti dell’isola”. La presenza di questi attori, noti per la loro capacità di interpretare personaggi complessi e sfaccettati, eleva ulteriormente le aspettative per un film che si preannuncia come un’esperienza cinematografica a 360 gradi. La combinazione di talento musicale e attoriale promette un’alchimia unica sullo schermo, capace di catturare il pubblico e di lasciare un segno profondo. La richiesta crescente del pubblico e l’interesse per il suo debutto da attore hanno spinto Notorious Pictures a portare il film nelle sale italiane, un segnale chiaro dell’attesa che circonda questo progetto.