Ceglie Messapica, 2 novembre 2015. Usciva il primo novembre del 1962 la prima edizione di “Diabolik” il fumetto creato dalla penna delle sorelle Giussani. L’idea nasce quando Angela Giussani osserva i lavoratori e gli studenti che partono dalla stazione Cadorna di Milano e leggono sui mezzi pubblici soprattutto romanzi gialli, decide così di creare un prodotto editoriale tascabile dando vita al “formato Diabolik” (12 x 17 cm) poi utilizzato da molte altre pubblicazioni dello stesso genere.
Diabolik, Eva Kant e Altea sono i protagonisti dell’ultimo cd del gruppo salentino Bolero. Il cd “Diabolik”, pubblicato con la collaborazione di Mario Gomboli, direttore della casa editrice Astorina e la consulenza grafica di Agnese Storer, contiene dieci brani di cui quattro sono dedicati alla saga del re del terrore.
Alla tetralogia appartengono “Diabolik” dal sound energico, “Eva Kant”, che è una metal-ballad, il brano strumentale “Last train to Clerville” e “Altea”, dedicata alla compagna dell’ispettore Ginko. “Altea” è il terzo singolo estrapolato dall’album “Diabolik” ed è stato lanciato il mese scorso. Quello per la coraggiosa ed elegante vedova del duca di Vallenberg è il primo testo che i Bolero compongono in lingua inglese.
I brani sono tutti ascoltabili sul sito ufficiale di “Diabolik”, nell’area “Non solo fumetti”, sezione “musica”.
Il noir a fumetti è protagonista anche della canzone dei Bolero intitolata “Dylan dog”. Il brano della band pugliese, composta da Antonio Bruno (voce e chitarra), Rocco Palazzo (tastiere), Maurilio Mimmi (basso) e Paolo Colazzo (batteria), è stato pubblicato nell’album “Dylan dog e altre storie” del 2012 ed è stato rimasterizzato lo scorso 26 settembre, in occasione del ventennio del fumetto, per una nuova versione. Tra i progetti dei Bolero in cantiere per l’anno prossimo un album e il rispettivo tour con Kee Marcello (ex Europe) e “Juliet”, la prima opera rock italiana che racconta, dal punto di vista di Giulietta, la celebre storia dei due amanti di Verona, protagonisti della tragedia skakespeariana.