Si avvicina il Mercato Internazionale dell’Audiovisivo (MIA) e ci sarà in questa occasione uno stand interamente dedicato alle coproduzioni internazionali made in Lazio, la presentazione dei nuovi vincitori dell’ultima finestra del bando “Lazio Cinema International”.
Il “Premio Lazio Frames” all’opera cinematografica che ha rappresentato al meglio le potenzialità produttive del Lazio, attività di incoming per l’avvio di nuove partnership con i produttori esteri e per favorire l’internazionalizzazione del cinema laziale. Sono queste le principali iniziative promosse dalla Regione Lazio all’interno del MIA.
Le dichiarazioni
“Anche quest’anno la Regione Lazio sostiene il MIA e i suoi numeri in costante crescita dimostrano quanto questo strumento mancasse nel settore. Il contributo dell’amministrazione regionale al Mercato Internazionale dell’Audiovisivo rientra in una strategia complessiva di supporto a tutta la filiera cinematografica che vede uno stanziamento annuale di 22 milioni di euro e che vedrà anche nel triennio 2020-22 la conferma del fondo destinato alle coproduzioni internazionali”. Lo ha dichiarato Albino Ruberti, Capo di Gabinetto della Regione Lazio, nella conferenza stampa di presentazione della V edizione del MIA che si svolgerà a Roma dal 16 al 20 ottobre.
Venerdì 18 ottobre alle 19, presso il Centro Studi Americani, verranno premiati i film vincitori dell’ultima finestra del bando “Lazio Cinema International” e verrà assegnato anche il “Premio Lazio Frames” a un’opera presente nelle sezioni del MIA – What’s next italy, Greenlit e Italians doc it better – il cui contenuto, l’impatto produttivo, i possibili sviluppi internazionali e il coinvolgimento di risorse del territorio rappresentano al meglio le potenzialità produttive del Lazio, evidenziando i talenti e le location del territorio.
La Regione presenterà al MIA tutte le iniziative promosse a sostegno dell’industria cinematografica e del vasto indotto di piccole e medie imprese specializzate nei diversi ambiti dell’audiovisivo. Con il Lazio che si conferma la prima regione italiana per numero di imprese, addetti del settore, per produzione e per numero di spettatori.
Sul fronte degli investimenti, la Regione ha stanziato nel 2019 oltre 22 milioni di euro, di cui 10 per cofinanziare con i fondi europei le coproduzioni internazionali attraverso il bando “Lazio Cinema International” gestito da Lazio Innova. In 4 anni il bando ha assegnato 37 milioni di euro, favorendo investimenti privati per quasi 180 milioni e soprattutto la nascita di 79 film di successo che hanno ottenuto 67 premi tra festival nazionali e internazionali e 58 nomination. Basti pensare a film del calibro di “Dogman”, capolavoro di Matteo Garrone che ha rappresentato il cinema italiano agli Oscar 2019 e ha raccolto successi a Cannes, ai Nastri d’Argento e ai David di Donatello, a “Nico, 1988”, il road movie firmato Susanna Nucciarelli, vincitrice alla Mostra di Venezia e ai David di Donatello, a “Loro” di Paolo Sorrentino, o ad artisti del calibro di Dustin Hoffman, Charlotte Rampling, Isabella Rossellini, Kim Rossi Stuart, Gigi Proietti, Michele Placido, Roberto Benigni.
Anche attraverso il Fondo Regionale per il Cinema e l’Audiovisivo del Lazio sono state sostenute produzioni di grande qualità, come “Martin Eden” del regista Pietro Marcello che al Festival di Venezia ha ottenuto la Coppa Volpi per l’interpretazione di Luca Marinelli.
L’impegno della Regione Lazio nel sostenere tutta la filiera della produzione cinematografica proseguirà anche nel 2020 con: 850mila euro per la promozione della cultura cinematografica e audiovisiva; 9 milioni di euro (Fondo Cinema e Audiovisivo) per la produzione cinematografica e audiovisiva; 10 milioni di euro per le coproduzioni con fondi POR-FESR 2014-2020 (Bando Lazio Cinema International); 300mila euro per il cinema di qualità e, ancora, fondi per la promozione dell’esercizio cinematografico, per la digitalizzazione e il restauro del prodotto filmico e audiovisivo; risorse per la formazione attraverso l’Officina delle Arti Pier Paolo Pasolini, la Scuola Gian Maria Volonté e, grazie al FSE, il programma di formazione “Torno Subito” nella sua linea specifica “cinema”; sostegno come socio fondatore della Fondazione Cinema per Roma e della Fondazione Roma Lazio Film Commission per attività di promozione del settore.