Un film drammatico con grandi artisti
Il prossimo 21 Aprile vedrà l’uscita sul grande schermo de Le Confessioni, una storia drammatica per la regia di Roberto Andò che nel film ha diretto grandi artisti del calibro di Tony Servillo, Connie Nielsen, Daniel Auteuil, Pier Francesco Favino, Togo igawa, Marie Josèe Croze, Moritz Bleibtreu, Richard Sammel, Johan Heldenbergh, John Keogh, Aleksey Guskov e Andy de la Tour.
La trama prende vita in Germania, in un albergo lussuoso dove un G8 dei ministri dell’economia sta per incontrarsi per vanificare una manovra segreta che potrebbe avere serie conseguenze per alcuni paesi.
Presenti all’incontro anche Daniel Roché, il direttore del Fondo Monetario Internazionale oltre ad una famosa scrittrice di libri per bimbi, un monaco di nazionalità italiana ed una rock star. Durante la riunione accade un episodio che rischia di compromettere il seguito della stessa. Infatti il monaco italiano, Roberto Salus, uomo integerrimo ed incorruttibile, tende quasi a voler sfidare i ministri, i quali temono che Salus sia a conoscenza del complotto da loro attuato, a causa di una confessione da parte di uno dei presenti, che forse preso dai sensi di colpa, aveva deciso di liberarsi del magone che opprimeva la coscienza. Nonostante si usino vari espedienti affinché il monaco possa riferire ciò che custodisce, nessuno riesce ad estrapolare una sola emozione, anzi al contrario gli uomini di potere iniziano ad essere in preda a dubbi ed incertezze, che di conseguenze provocano conflitti nei loro animi e nelle loro decisioni.
Un cast di forte impatto per Le Confessioni, presenze importanti come quella di Servillo, che aveva già precedentemente lavorato con Andò nel film “Viva la libertà”. Un tema importante, incentrato sulla funzione del potere osservato dal punto di vista di un monaco. Una coproduzione italo francese Bibi Film – Barbary Film con Rai Cinema, mentre la distribuzione è da parte della 01 Distribution. Un lavoro atteso e di sicuro successo, un film che vanta anche della presenza di Roman Polanski, che dopo Caos Calmo, del 2008, è tornato a lavorare per il cinema italiano.