Giulia Busio, l’interior designer dei VIP

Le case dei vip non sono per forza bellissime ed elegantissime e con il giusto stile ogni appartamento può migliorare e diventare il posto ideale in cui vivere! Parola di Giulia Busio, la trentasettenne milanese che da qualche anno svolge autonomamente, e con grandi consensi, l’attività di interior designer. Giulia, che si è fatta conoscere commentando ville e appartamenti di personaggi celebri in televisione e in radio, sta lanciando proprio in questo periodo la sua innovativa Gift Box, il regalo ideale per chi vuole rimettere in sesto la propria casa ed ha bisogno di un parere da esperta…

Giulia, come si diventa interior designer e nel tuo caso qual è stato il percorso per arrivare a questa professione?

Dico subito che il mio è stato un percorso un po’ particolare. Ho sempre avuto una passione per la casa, per gli interni, i dettagli, ma non ho frequentato la facoltà di architettura bensì l’Accademia delle Belle Arti. Soltanto in seguito mi sono resa conto che praticamente i decoratori di interni, di per sè, come professionisti, non sono molto richiesti dato che gli studi di architettura sono associati e fanno un po’ di tutto. A quel punto, avendo una specializzazione da decoratrice, avrei dovuto prendermi una seconda laurea in architettura oppure seguire un master di interior designer e ho scelto questa soluzione studiando al Politecnico di Milano con allievi provenienti da tutti i paesi del mondo. In seguito ho cominciato a lavorare con delle imprese e poi presso uno studio, sul campo per perfezionarmi.

Parliamo della tua nuova iniziativa, la Gift Box di interior design Giulia Busio…

E’ un cofanetto regalo per chi vorrebbe servirsi della consulenza di un designer ma finora non ha mai osato farlo. L’ho ideata in due versioni: restyling per l’arredamento e lo stile e rebuilding per le ristrutturazioni. Si può regalare ad un’amica, a chi vuole risistemare casa, metterla in una lista nozze.

Ti sei fatta conoscere in tv e in radio come opinionista sulle case dei vip…

Il mio compito è stato quello di commentare le case dei personaggi famosi ma anche di dare consigli per l’arredamento e le ristrutturazioni alle persone comuni, magari anche a coloro che le case dei protagonisti del mondo dello spettacolo le vogliono copiare. Anche l’ambiente più piccolo si può rendere speciale.

C’è stato qualche appartamento vip che ti ha colpito in modo particolare?

Intanto voglio dire che ho sentito alcuni personaggi famosi descrivere le loro case come se non fossero davvero le loro. Evidentemente si erano affidati ciecamente a qualche designer e magari ne era venuta fuori una casa bellissima ma senza personalità. Si capiva che quel pianoforte, quella particolare lampada, quel determinato colore non lo avevano scelto loro, non sapevano motivarlo. Viceversa mi è piaciuta molto la casa di Umberto Smaila.

Come mai?

Non ha niente di scenografico ma è sua, personalizzata, a partire da tutte le fotografie che ha appeso al muro e che riguardano la sua vita e la sua carriera nello spettacolo. Non manca neanche il pianoforte, un altro elemento questo che lo rispecchia. Poi mi ha colpito molto anche la casa  con vetrate che danno su un ampio e bellissimo terrazzo di Marisa Laurito e la casa di Andrea Roncato. C’è molto spazio lì da lui. E’ una villetta con giardino a più piani, molto eclettica e rispecchia in pieno il suo carattere, così solare e simpatico. Pensate che in camera da letto ha messo una sella da cavallo! C’è poi l’appartamento a Milano 2 di Guido Bagatta. E’ piccolo ma di buon gusto, con un bel terrazzo da solarium. Non è una reggia ma è a due livelli ed ha un ottimo design.

A tuo parere in tema di arredamento sono più brave le donne o gli uomini?

Voglio sfatare un luogo comune e affermare che le donne sono più brave. E’ vero però che alle volte con il gusto femminile si tende a strafare. E’ bene guardare anche al dettaglio perchè è lì che cade l’occhio ma esagerare è sempre controproducente. Vengono fuori case troppo femminili.Vanno bene soltanto finché sei una single!