Da venerdì 20 a domenica 22 giugno, la Carmen di Davide Bombana aprirà la stagione di danza del Maggio Musicale Fiorentino al Teatro della Pergola di Firenze.
Dopo il successo dell’estratto presentato in anteprima il 7 giugno allo stadio Artemio Franchi nell’ambito di OMAGGIO In Viola a Firenze, la compagnia Firenze Danza by Mag.Da. – questo il nuovo nome di MaggioDanza – porterà in scena un balletto in due atti in cui Bombana rilegge la storia d’amore di Carmen.
La versione del direttore artistico della Compagnia depura la vicenda dai suoi aspetti folcloristici rendola una storia d’amore senza tempo o luogo. Il balletto, però, conserva le inconfondibili musiche di Bizet e alcuni elementi che ricordano la Spagna (come i grandissimi ventagli), ma anche gli elementi base della storia tratta dalla novella di Mérimée. Ad emergere in questa versione sono i veri sentimenti della donna-Carmen.
Bombana sulla sua Carmen:
«Carmen, storia di passione e sangue. In una miscela esplosiva amore, pulsione sessuale e violenza si mischiano arrivando lentamente ad annientare i personaggi come inesorabilmente fa, con la natura, la materia vulcanica al suo passaggio. Gli eroi del dramma sono vittime del magma delle loro passioni. L’incapacità di comprendersi e l’impossibilità di adattarsi l’uno all’altra li rinchiudono in uno spaventoso isolamento. Il loro amore è vissuto in maniera violenta, appassionata, ma fondamentalmente egoista. Il loro rapporto diventa una gabbia che solo la morte potrà abbattere. Un grande senso di fatalismo, profondamente mediterraneo, pervade la vicenda e i suoi personaggi. Si è quello che si è… Carmen e Josè per sempre imprigionati nella loro individualità, nelle loro pulsioni primordiali, nella loro profonda solitudine».