Jasmine Carrisi. Foto da Facebook
Jasmine Carrisi. Foto da Facebook

Jasmine Carrisi: non c’è sensazione più bella del cantare dinanzi al pubblico

Cercami è il titolo del nuovo singolo di Jasmine Carrisi, in cui duetta insieme al collega Gio Montana.

Una ragazza che vive nella musica, Jasmine, perché è nata in musica, grazie al suo bravissimo papà. “Cercami” parla di amore, di un sentimento forte, ed unisce due voci giovani, belle, intense. Vi lasciamo alle parole di Jasmine, al suo amore per la musica.

Benvenuta su La Gazzetta dello Spettacolo, Jasmine Carrisi. Ti andrebbe di parlarci di come ha avuto origine “Cercami”?

Conosco Gio da tempo e lo stimo a livello artistico. Adoro la sua “Sole a mezzanotte”! Non avevo dubbi sulla potenza delle nostre voci, sul fatto che ne sarebbe venuto fuori qualcosa di bello, di importante.

Quanto c’è di autobiografico in “Cercami”, nell’unione delle vostre voci?

Siamo certi che le nostre voci siano in grado di creare un bel connubio. Di noi in questo brano c’è tanto, sia per quanto riguarda la musica che il testo. L’amore lega tante persone, tante anime. Penso sia facile, per chi lo vorrà, potersi rispecchiare in questa canzone.

Gio Montana e Jasmine Carrisi – Cover di Cercami

Avremo modo di sapervi di nuovo insieme in musica?

Abbiamo creato qualcosa di bello, quindi di certo realizzeremo altro.

Cosa puoi dirci sulla tua voce, Jasmine, sul tuo percorso legato alla musica e sui consigli che, di certo, papà Al Bano ti avrà dato?

Ho un percorso ancora giovane alle spalle, legato ad una ricerca qualitativa, di stile, ancora da esplorare, da appurare. Papà è, da sempre, dell’idea che si debba lottare per dare reale voce ai propri sogni. Mi consiglia, quindi, di non mollare, di puntare al meglio, senza arrendermi mai.

Possiamo aspettarci di saperti presto dal vivo in alcuni live Jasmine Carrisi?

Accadrà presto! Non vi è sensazione più bella di quella legata ai live, al cantare dinanzi ad un pubblico.

E voi avete già ascoltato il nuovo singolo di Jasmine? Scriveteci nei commenti la vostra idea del pezzo!

Su Alessia Giallonardo

Nasco a Benevento, nel 1986. testarda a più non posso, perché Toro. Amo la fotografia sin da quando ero piccola e devo questa passione a mio padre. Stesso discorso per la scrittura, per ogni singola sfumatura di un racconto, di un vissuto, di uno storico incontro.

Lascia un commento