Capua Film Festival
Capua Film Festival: tutti gli aggiornamenti con notizie, foto, eventi ed anticipazioni sugli ospiti dell’evento.
Capua Film Festival 2025
Dopo aver catalizzato l’attenzione di oltre 20 mila spettatori lo scorso anno, il Capua Film Fest torna dal 14 al 27 luglio nei Giardini dello Sperone (Via Pomerio, Capua – CE), con la sua quarta edizione promossa dal Teatro Ricciardi, ideata da Gianmaria Modugno e diretta da Francesco Massarelli. Preparatevi a un’esperienza cinematografica che promette di ridefinire i confini del racconto, mettendo in mostra opere prime, film premiati e voci autoriali capaci di rimettere in discussione ogni certezza.
Capua: Dove le Storie Prendono Vita
Ogni proiezione, con ingresso gratuito, sarà un’occasione unica per un confronto diretto. Registi e attori non si limiteranno a presentare i loro film, ma condivideranno la visione che li ha generati. Sarà un dialogo autentico con chi il cinema non solo lo fa, ma lo vive intensamente ogni giorno. «Fare festival significa fare ricerca ed è per questo che possiamo definire il cartellone di quest’anno del Capua Film Fest un affascinante viaggio all’interno del cinema italiano con un perfetto mix tra opere che hanno avuto una buona vita in sala ed altre che hanno faticato ad arrivare al grande pubblico. Il fiore all’occhiello di questa edizione sarà però il ricco parterre di ospiti, tra registi, attori e sceneggiatori che accompagneranno i loro film. Un motivo di particolare soddisfazione arriva dall’essere riusciti a portare all’interno del nostro festival anche una grande serie tv, forse la migliore della stagione», ha dichiarato Francesco Massarelli, direttore artistico.

Le Opere Prime che Stupiranno il Capua Film Festival
Il programma è un vero gioiello, con un focus speciale sulle opere prime. Lunedì 14 luglio, Giovanni Esposito aprirà la rassegna con “Nero”, affiancato dalla protagonista Susy Del Giudice, un racconto sorprendente di Napoli e di poteri inaspettati. Il 15 luglio, Marco D’Amore presenterà “Criature”, l’esordio di Cécile Allegra, ispirato a una storia vera di profonda umanità. E non finisce qui: il 16 luglio, Giorgia Farina porterà “Ho visto un re”, un apologo amaro e potente sulla crudeltà del potere vista dagli occhi di un bambino. Il 17 luglio, Yuri Tuci presenterà “La vita da grandi”, il debutto alla regia di Greta Scarano, che esplora il complesso legame tra fratelli. Un festival che celebra i nuovi talenti e le loro storie coraggiose.
Un Ponte tra Generazioni e Generi
Ma il Capua Film Fest non è solo un trampolino di lancio per i nuovi talenti. È anche un ponte che collega il presente con i maestri del passato e un laboratorio dove i generi si mescolano in maniera inaspettata. In programma, una selezione notturna che omaggia il cinema d’autore internazionale: dalle allucinazioni corporee di Cronenberg al noir minimalista di Kitano, fino al linguaggio immortale di Spielberg. Il 19 luglio, preparatevi a un’esperienza unica con la proiezione-evento di “Lo chiamavano Trinità”, un omaggio a Bud Spencer e Terence Hill con un villaggio western immersivo. E per gli amanti dei cult, il 24 luglio sarà la serata di “Ghostbusters – Acchiappafantasmi” di Ivan Reitman, con l’iconica Ecto-1 e cosplayer.
Voci Autoriali in Dialogo
Il festival non si limita a proiezioni, ma crea un vero e proprio dialogo tra i film e il pubblico. Pippo Mezzapesa presenterà i primi due episodi di “Avetrana – Qui non è Hollywood” il 20 luglio, una serie che promette di spogliare il sensazionalismo dal caso Scazzi. Il 21 luglio, Francesco Costabile porterà “Familia”, un film intenso sul rapporto padre-figlio. E ancora, Paolo Licata e Donatella Finocchiaro il 22 luglio con “L’amore che ho”, un ritratto potente di Rosa Balistreri. A chiudere il festival, il 27 luglio, sarà “Una figlia” di Ivano De Matteo, presentato con Valentina Ferlan. «Il Capua Film Fest è nato per riportare il cinema al centro della vita culturale della nostra città. Oggi, alla quarta edizione, possiamo dire di aver creato un luogo di incontro tra artisti, pubblico e storie che parlano al cuore. Capua torna a essere un punto di riferimento per chi ama il cinema e per chi lo fa, con passione e visione», ha ribadito Gianmaria Modugno, ideatore del festival e direttore del Teatro Ricciardi.