Comandante Marcos a Chi l'ha visto

Comandante Marcos: le rivelazioni all’inviato di Chi l’ha visto?

Nel corso della trasmissione “Chi l’ha visto?”, andata in onda mercoledì 7 aprile, è stata affrontata un’indagine molto delicata e a tratti surreale, che ha avuto come protagonista la figura di un uomo che, a sua detta, è esperto nel ritrovamento di ragazze/i scomparsi: il “Comandante Marcos”.

Comandante Marcos a Chi l'ha visto

L’inviato di “Chi l’ha visto?”, il meticoloso giornalista Giuseppe Pizzo, è riuscito a mettersi sulle sue tracce e ad avere un incontro con lui, in quanto sarebbe in possesso di alcune informazioni a riguardanti Reina, una giovane scappata da una comunità.

La piccola, di soli 15 anni, aveva inviato un video alla mamma per assicurare sul suo stato di salute, dicendole di stare bene e di essere ospitata da persone amorevoli, al contrario di quelle della comunità da cui sarebbe scappata, proprio perché vittima di abusi.

“Una ragazzina mi ha contatto sui social chiedendo aiuto. Le ho detto che per aiutarla dovevamo metterci in contatto e a quel punto lei mi ha addirittura telefonato. Inizialmente aveva vergogna ma l’ho convinta ad aprirsi. Ho aiutato centinaia di ragazzi e posso aiutare anche te. Posso dire che la ragazza in questione è in buone mani…”

Queste sono solo una parte delle dichiarazioni rilasciate all’inviato Pizzo, dichiarazioni che lasciano molte perplessità e fanno sorgere tante domande: ” Come avrebbe fatto Reina ( e non solo lei) a conoscere il nome di suddetto comandante per contattarlo?”, “Non è passibile di denunzia essendo gli scomparsi minorenni?”, “Ex ufficiale, Ex dei servizi Segreti… ma attualmente come e con chi agirebbe?”…

Conoscendo la scrupolosità della trasmissione e la bravura di Giuseppe Pizzo, siamo certi che il caso non si fermerà qui e saranno apportate le dovute indagini, in virtù del fatto che anche un’altra ragazza, la cui scomparsa era stata trattata dal programma, è poi ritornata a casa sempre grazie al comandante e sempre seguendo l’iter della fuga dalla comunità e del video, attraverso cui anche lei avrebbe denunciato abusi e rassicurato sulla sua condizione fisica.

Un’indagine misteriosa che potrebbe celare anche azioni di altruismo e solidarietà da parte di persone per bene, ma che, come in ogni situazione inedita, ha bisogno di un approfondimento che possa far chiarezza.

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