Roberta Caronia: Gerri, un cast forte e di qualità
Intervista all’attrice Roberta Caronia, che potremo vedere a breve nella nuova fiction Rai, “Gerri” con Giulio Beranek.
Un nuovo ruolo per Roberta Caronia, dal prossimo 5 maggio nella seria Rai “Gerri”, al fianco del protagonista Giulio Beranek e di molti altri colleghi. Un personaggio molto distante dal suo vivere ma caratterizzato da tante sfumature e da una fotografia davvero originale.
L’intervista a Roberta Caronia
Benvenuta su La Gazzetta dello Spettacolo, Roberta Caronia. Dal 5 maggio potremo vederti nella nuova serie Rai “Gerri”, capitanata da Giulio Beranek. Cosa puoi svelarci a riguardo, nei limiti del possibile?
Questa nuova seria Rai si avvale della regia di Giuseppe Bonito e nasce dalla penna di Georgia Lepore, da cui prende ispirazione la serie. Tutto ruota intorno alle vicende del poliziotto interpretato da Giulio Beranek ed io interpreto Claudia, la moglie del suo capo, impersonato da Fabrizio Ferracane. Una coppia che si ama e, al contempo, rappresenta una ‘famiglia’ per Gerri che invece ha un vissuto difficile. Claudia è dolce, accudente, non è un personaggio che mi rispecchia in pieno a dire il vero… (ride)
A quanto pare il bello risiede proprio nell’interpretare qualcosa di molto distante da sé…
Esattamente! Anche se, come possibile, cerco comunque di portare qualcosa di mio e, in questo caso, ho regalato a Claudia lo stesso sorriso che indosso ogni giorno…
Come sono stati i rapporti con i tuoi compagni di avventura sul set?
Siamo stati davvero bene insieme! Sono sempre felice quando ho modo di lavorare con un cast forte, è motivo di orgoglio per me. Il regista, Bonito, è davvero molto bravo. Ha saputo dare vita ad un prodotto delicato, seppure si tratti di un noir, con una fotografia davvero particolare. Sono certa che il pubblico saprà apprezzare ogni cosa di “Gerri”.
E poi c’è il teatro, una tua grande passione. Cosa puoi dirci a riguardo?
Il teatro, in assoluto, rappresenta il luogo che più amo. Sono di Palermo, nonostante viva a Roma da anni, ma ritengo che il palcoscenico sia la mia vera città di origine. Purtroppo mi viene difficile realizzare lunghe tournée negli ultimi anni ma, adesso che mio figlio è alle medie, ci proverò. Già dalla prossima stagione.
Cosa sta regalandoti questo percorso da quando ha avuto inizio e quanto pensi di essere cambiata?
Sono cambiata tantissimo, ovviamente! Ho cominciato da giovanissima e oggi sono una quarantenne. Affronto un lavoro spesso difficile, faticoso, che ci costringe ad essere sempre allo ‘specchio’, e per specchio intendo dinanzi a un pubblico, ci confrontiamo continuamente con i “no” del nostro mestiere e il cambiamento è proprio legato all’accettare l’incostanza legata alla natura di questa professione. Sono davvero soddisfatta di avere questa maggiore consapevolezza e centratura.

Un ruolo che manca a Roberta Caronia?
Certo, si può sempre fare di più che si parli di teatro o televisione. Al contempo, però, posso dirti che, se guardo l’ago della bilancia, ho avuto la fortuna di impersonare tanti ruoli. Posso dirmi soddisfatta di avere sempre avuto la possibilità di vivere di questo mestiere.
Sei serena in questo periodo?
Questo squarcio di primavera aiuta tanto, diversamente dall’inverno che tende ad incupirmi. (Ride) Mi basta davvero una birretta al tavolino di un bar ed uno squarcio di luce per essere serena, specie se accompagnata da amici con cui poter conversare. La semplicità è una conquista.
In ultimo, cosa puoi anticiparci sul tuo futuro, lavorativamente parlando?
Ci sarà una nuova tournée teatrale e un film per il cinema a cui tengo molto in cui rivesto un ruolo bello, particolare. Non appena possibile ne parleremo, con vero piacere.