Andrea Tidona: un grande scambio di energia con Anna Valle
Da “Le onde del passato”, arriva il nostro incontro con l’attore italiano Andrea Tidona, che ci racconta set ed emozioni.
Incontriamo l’attore Andrea Tidona in occasione del nuovo progetto Mediaset, “Le onde del passato”, la fiction che lo vede al fianco di Anna Valle, Giorgio Marchesi e molti altri colleghi. Un incontro di anime più che piacevole per Andrea Tidona, un set che gli ha regalato tanto…
Benvenuto su La Gazzetta dello Spettacolo, Andrea Tidona. Un nuovo progetto all’attivo per Mediaset, “Le onde del passato”, al fianco di Anna Valle. Che esperienza ha rappresentato?
Ha rappresentato un’esperienza davvero bella! Era da un po’ che non partecipavo ad una serie televisiva e quasi temevo di averne perso l’entusiasmo. Il mio personaggio è molto vicino a quello di una delle protagoniste, Anna Valle. Il progetto è ancora in corso quindi non vi svelerò altro…
Cosa puoi dirci, a tal proposito, sui tuoi compagni di avventura?
Avevo già avuto il piacere di lavorare con alcuni di loro, a partire da Giorgio Marchesi e Maurizio Donadoni, così come con Irene Ferri. Con la Valle si è, invece, trattato di una prima volta ed ha rappresentato una vera sorpresa. Intuivo fosse una persona molto carina ma nel suo essere mi ha davvero stupito molto, sia dal punto di vista umano che professionale. Si è creata sin da subito una bella sintonia, un grande scambio di energia.
Cosa ti regala, ancora oggi, questo bellissimo percorso legato alla recitazione?
Vivo tutto ciò da ben cinquant’anni, ormai, e da sempre mi regala una gioia immensa. Ho avuto la fortuna di divertirmi tanto, di incontrare persone importanti, di affrontare ruoli sempre belli e diversi e tutto questo con la passione di sempre.
Chi è oggi Andrea e quali consapevolezze ti accompagnano?
Credo che nessuno oggi possa conoscere del tutto la propria persona. Sono di certo concreto, senza problemi legati all’esistenza, all’apparire, tanto da sognare di tornare a vivere in Sicilia, in campagna, in una bellissima casa che ho da poco ristrutturato.
Credi manchi qualcosa al tuo vissuto?
Come dicevo poc’anzi, ho avuto la fortuna di fare sempre ciò che volevo, districandomi tra ruoli sempre diversi. Non mi dispiacerebbe, forse, interpretare un barbone, un semplice ubriaco, ruoli distanti da me, insieme a qualche personaggio comico in più. Per questo devo ringraziare, ad esempio, Ficara e Picone per il ruolo nel loro film “Il 7 e l’8”.
Progetti futuri all’orizzonte?
È sempre preferibile non parlare dei progetti futuri, almeno fino alle prime scene registrate (ride). Di certo ti accennero qualcosa non appena sarà possibile e con vero piacere. Posso anticiparti, al momento, che sarei felice di portare in scena due progetti teatrali da qualche tempo chiusi nel cassetto. Non ultimo, mi auguro di non perdere mai la passione per questo lavoro. Diversamente smetterei, perché vorrebbe dire che non provo più divertimento alcuno.