Demetra Bellina. Foto di Martina Mariotti
Demetra Bellina. Foto di Martina Mariotti

Demetra Bellina: se credi in ciò che ami avrai la giusta ricompensa

Giovane, preparata e decisa, Demetra Bellina, protagonista al cinema de “Non credo in niente”, film ad opera di Alessandro Marzullo.

Nel suo vissuto non vi è soltanto la recitazione ma anche una sana, forte, passione per la musica, per la scrittura, per tutto ciò che è arte, insieme al rispetto per il prossimo. Piacevole chiacchierare con lei, sentire ciò che sente per il suo mestiere, assaporare i suoi progetti futuri.

Benvenuta su La Gazzetta dello Spettacolo, Demetra Bellina. Come procede il tuo vissuto?

Procede molto bene! A breve usciranno alcuni film e sono felice di ciò, anche di vivere l’attesa.

Demetra sei giovanissima ma già consapevole di ciò che vorrai poter essere nella vita, sulla scena. Come si è sviluppato questo tuo percorso?

Devo tanto, a tal proposito, ai miei genitori, amanti da sempre del cinema. Una concretezza che porto con me da sempre, con immenso piacere.

A fungere da compagnia di vita vi è anche la musica, insieme alla recitazione. Tra qualche tempo potremo ascoltare il tuo Ep di inediti e leggere un tuo libro, con illustrazioni annesse. Cosa puoi dirci a riguardo?

L’Ep è ancora in lavorazione. Si tratta di brani in italiano e in inglese da me realizzati ma mai pubblicati. Ricordo di aver registrato da sola gli strumenti e feci poi ascoltare il tutto ad un produttore che ha apprezzato il mio lavoro. Amo attraversare generi differenti tra loro, dalla musica elettronica al pop, folk e non solo. Per quanto riguarda il libro, attendo che sia del tutto completo, senza lasciare nulla di intentato. Se non sono soddisfatta al mille per mille non sono del tutto felice.

Demetra con quali artisti vorresti poter incrociare il tuo percorso artistico?

Diversi, sicuramente! Sarei felice di conoscere Bob Dylan, tra i miei preferiti, ma sarei anche contenta di incrociare percorsi di artisti del tutto distanti da me.

Si parla di un futuro Sanremo, di chi vi prenderà parte. Ti piacerebbe potervi partecipare?

Assolutamente! Ci sono stata anni addietro, per affiancare Irama, sul palco. Ricordo l’emozione forte, intensa. Sarei davvero lieta di prendervi parte in prima persona.

“Non credo in niente”, film ad opera di Alessandro Marzullo, ti vedrà presto tra i suoi protagonisti. Cosa puoi anticiparci sul tuo personaggio, sull’esperienza vissuta sul set e con il regista stesso?

Un film che parla di una generazione attuale che è quasi allo sbando. Un modo di rapportarsi a sogni, speranze, con disillusioni forti. Interpreto un personaggio che funge da collante tra altri personaggi, un supportarsi reciproco, per restare a galla. La mia voce sarà inoltre presente nel film dal momento in cui canterò.

Come sono stati i rapporti sul set con i tuoi colleghi?

Abbiamo vissuto dei momenti bellissimi, di pura sintonia, gioia, allegria, di coesione verso un obiettivo comune. Potrei dire lo stesso del regista, della troupe intera.

A seguire vi sarà, “Greta e le Favole Vere”, di B.Carboni. Parlaci anche di questa esperienza, del ruolo che avrai modo di portare in scena?

Un film pensato per le famiglie perché parla di una bambina e della sua voglia di salvare un orso polare. Una storia che parla di ambiente, di natura, una vera e propria favola.

Chi è Demetra Bellina nel quotidiano, nella vita di tutti i giorni e quali sogni accompagnano il tuo percorso di vita?

Mi piacerebbe poter realizzare solo cose belle nella vita, specie se si parla di arte. Un qualcosa che arrivi a tutti, non solo alla mia, di anima. Fare le cose per gli altri, con gli altri, è fantastico, per quanto sia anche bella, da vivere, la solitudine, lo stare bene con sé stessi.

Il tuo è un percorso giovane, come espresso poco prima, ma già di per sé rodato, caratterizzato da ruoli importanti. Cosa ti auguri di poter portare in scena un domani?

Vorrei poter prendere parte a delle commedie, genere che adoro, ed anche a dei film sperimentali. Non disdegno alcun tipo di ruolo, specie se adatti alla propria persona. Ho concretizzato, nel tempo, che mi viene facile poter interpretare personaggi sempre distanti da me, sperando di non dovermi mai fermare.

Quale consiglio senti di voler dare a chi, come te, pensa di voler intraprendere un percorso legato all’arte, in genere?

Sono dell’idea che se credi in qualcosa spesso arriva la giusta ricompensa. Tocca tenerci e combattere per ciò che si desidera, dando ad essa valore.

A proposito di valore, quali cose hanno reale valore per te Demetra Bellina?

Credo sia molto facile lasciarsi andare, mollare, lasciarsi depistare dai propri interessi. Dare valore alla propria persona, a ciò che si desidera, è fondamentale.

Su Alessia Giallonardo

Nasco a Benevento, nel 1986. testarda a più non posso, perché Toro. Amo la fotografia sin da quando ero piccola e devo questa passione a mio padre. Stesso discorso per la scrittura, per ogni singola sfumatura di un racconto, di un vissuto, di uno storico incontro.

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