Roberto Bolle all’Arena di Verona. Foto Andrej Uspenski.
Roberto Bolle all’Arena di Verona. Foto Andrej Uspenski.

Roberto Bolle and Friends 2018

Torna con un sold-out la serata speciale Roberto Bolle and Friends per il Festival 2018: mercoledì 25 luglio alle ore 21.00 si rinnova la magia della grande danza nella cornice unica dell’Arena di Verona.

Roberto Bolle all’Arena di Verona. Foto Andrej Uspenski.
Roberto Bolle all’Arena di Verona. Foto Andrej Uspenski.

Un pubblico attento e trepidante è pronto ad accogliere Roberto Bolle, a grande richiesta impegnato per la quinta volta consecutiva a Verona, con un nuovo programma. L’evento, realizzato in coproduzione con Artedanza s.r.l., coinvolge dieci star internazionali del balletto accanto al titolare e ideatore, Étoile del Teatro alla Scala di Milano e Principal Dancer dell’American Ballet Theatre di New York. A rendere ancora più suggestiva una serata che si preannuncia indimenticabile concorre il lighting design di Valerio Tiberi.

Il format dello spettacolare Gala nasce intorno al 2000, per desiderio dello stesso Roberto Bolle, con lo scopo di portare la grande danza in luoghi solitamente non raggiunti da questa forma d’arte. Dal 2008 il successo è stato enorme in tutto il mondo, dal sagrato del Duomo di Milano a Piazza del Plebiscito a Napoli, da Piazza San Marco a Venezia alla Valle dei Templi di Agrigento, dal Giardino di Boboli a Firenze al New York City Center, coinvolgendo ed entusiasmando ogni volta migliaia di spettatori. Lo scorso giugno Roberto Bolle è stato protagonista e direttore artistico della prima edizione di OnDance, una festa della danza con iniziative dedicate al ballo in ogni sua forma.

Mercoledì 25 luglio all’Arena di Verona la danza torna protagonista per una notte, con un programma che mescola abilmente il grande repertorio classico con la sperimentazione contemporanea e pop, sempre all’insegna dell’eccellenza artistica. Le coreografie degli indiscussi maestri Petipa, Ivanov e Roland Petit sulle melodie immortali di Čajkovskij (Lo Schiaccianoci), Drigo (Il Corsaro), Minkus (Don Chisciotte) si alternano a quelle altrettanto accattivanti e affascinanti di Bubeníček, Galili, Vainonen, Bigonzetti create appositamente per musica nuova o rielaborata sapientemente da grandi classici.

Emblematica è la presenza della guest star musicale Alessandro Quarta: il violinista e compositore che ha attraversato lo stile classico, jazz, pop, rock con gli artisti più importanti del nostro tempo in ogni campo, ha scritto un nuovo brano per Roberto Bolle arrangiando la Passacaglia di Biber per violino, fornendo la musica al nuovissimo balletto Dorian Gray, coreografato da Massimiliano Volpini e culmine della serata.

Sul palcoscenico areniano salgono quindi altri dieci grandissimi nomi del balletto internazionale, a cominciare dal Principal Guest Artist Taras Domitro (Principal del San Francisco Ballet, alle prese con Il Corsaro) e dall’international Guest Artist Sebastian Kloborg (solista e coreografo del Royal Danish Ballet).

I Friends del 25 luglio sono tutti nomi di primo piano provenienti dal Teatro alla Scala di Milano (come Timofej Andrijashenko, Nicola Del Freo, Nicoletta Manni e Gioacchino Starace, impegnati tra l’altro nella coreografia del celeberrimo Canone di Pachelbell, nel delicato Proust sulle note di Gabriel Fauré e nell’applauditissimo Caravaggio su musiche di Bruno Moretti da Claudio Monteverdi), dal Bayerisches Staatsballett di Monaco (il Principal cubano Osiel Gouneo), dal San Francisco Ballet (Angelo Greco e Maria Kochetkova, impegnati nello straordinario Pas de deux da Le Fiamme di Parigi) e dal Boston Ballet (la Principal Dancer nipponica Misa Kuranaga).

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