Adele Pace presenta il singolo dal titolo “Sul Finale” una canzone d’amore costruita sulle proprie emozioni , un inno ad essere sempre se stessi contro l’abitudine dell’apparire. E’ una lotta contro l’ipocrisia e una spinta a non arrendersi mai perché la vita non è una semplice favola.
Ci sono sempre sogni che si portano dentro ma che non hai realizzato ma se si ha la forza di portarli avanti ogni giorno con la giusta continuità prima o poi si concretizzeranno. “Sul Finale” è un nuovo inizio, un importante passo verso la rinascita.
Il brano si colloca nello standard della scuola pop italiana con arrangiamenti curati e melodia dalla percezione immediata con una importante protagonista, la voce di Adele che si amalgama perfettamente con la dinamica del brano.
Un quadro luminoso e dai colori naturali è anche il videoclip che accompagna il singolo con Adele protagonista assoluta in una scena che lascia scivolare con grande forza il segnale della cantate friulana.
E’ una caratteristica di chiunque ama cantare cominciare a farlo sin da piccoli ed è quello che accade anche ad Adele influenzata da realtà come i Pooh, Mietta, Zucchero, Vasco Rossi, Francesco De Gregori condivisi con gli ascolti del padre e di altri familiari oltre che Giorgia, Lucio Battisti e Celine Dion da cui trae forte ispirazione.
Come è comune partecipare a concorsi , festival e tutte quelle situazioni che possano rappresentare un modo e una opportunità per esprimere la propria passione. Passione che vuole diventare anche lavoro ed ecco l’impegno delle serate di pianobar, matrimoni e feste di piazza accompagnata da band o semplicemente dalla chitarra del fratello. Tutto questo favorisce la costruzione di esperienze (in gergo gavetta) per poter proseguire il cammino all’interno di un mondo non facile da precorrere.
Poi arriva l’opportunità di un primo contratto discografico, la figura di qualcuno che crede in te e parte una nuova avventura, l’inizio di una nuova e faticosa prova.