Un libro e la musica di Rosario Miraggio contro la violenza
Oggi si parla di un libro, di un cantante e di una causa. Fortemente per rinascere, Rosario Miraggio e La Forza delle donne, sono le componenti di questo quadro. Da quattro anni, infatti, Elisa Russo, combatte al fianco delle donne vittime di violenza con l’associazione che ha deciso di presentare il libro Fortemente per rinascere, manifesto dell’associazione con il brano e il video realizzati dall’artista Rosario Miraggio.
Il titolo del libro dà anche il nome all’evento che sabato 25 novembre sarà ospitato al palazzetto dello Sport di Caravita a Cercola (NA)
Le dichiarazioni
Elisa Russo ha raccontato: “Il libro diventa strumento per dare immediato e concreto aiuto alle donne che sono in difficoltà. Non andrà in distribuzione in libreria ma sarà possibile acquistarne una copia a eventi, congressi, convegni e incontri organizzati dall’associazione o in cui l’associazione sarà ospite. Non ha un costo di copertina. È possibile sostenerci con una donazione. L’incasso dei libri che saranno acquistati il 25 novembre sarà devoluto a Carla Caiazzo, ospite al Palazzetto sabato.
La vita delle donne vittime di violenza non sarà mai più la stessa non solo per la sofferenza e la paura ma anche e soprattutto per la solitudine e la difficoltà di vivere, anche economicamente. E nessuno può girarsi dall’altra parte. Tutta la comunità deve dare il suo contributo e aiutarle a vivere. Spero che il mio libro possa essere di supporto anche ad altre associazioni. I network sono importantissimi, soprattutto in battaglie come queste, che vanno condotte senza fermarsi mai!“.
Una rete, più che un semplice evento. Lo testimonia il Sindaco di Cercola, Vincenzo Fiengo che dedicherà una panchina a Antonietta Paparo, la donna uccisa a coltellate dal marito: “Abbiamo voluto patrocinare questa lodevole iniziativa soprattutto nel ricordo della nostra concittadina Antonietta Paparo, che proprio cinque anni fa qui a Cercola fu brutalmente uccisa con quattro coltellate dal marito reo confesso. Avendo seguito la vicenda personalmente come primo cittadino ma anche come legale della famiglia, ho vissuto da vicino lo strazio e il dolore che possono provocare una tragedia come questa e penso che il modo migliore per combattere questi tipi di violenza sia educare gli uomini di domani a rispettare le loro compagne di vita sempre. Anche se magari l’amore non è più reciproco“.
Accanto all’Associazione anche Ciro Veneruso, che testimonia l’importanza e il peso che lo sport e la vita sana possono avere per un’inversione di tendenza del fenomeno violenza: “Impiegare l’energia e la forza fisica in uno sport, qualunque sport, mette in circolo una sana competizione e buone vibrazioni, che aiutano sicuramente a vivere meglio e con meno aggressività. La violenza non appartiene a determinati ambienti, purtroppo chiunque e in qualunque momento, può essere vittima o carnefice. Parlare, agire, esserci è un buon punto di partenza per contarne sempre di meno“.