Conferenza Stampa Acaricia mi cuerpo pro Pausilipon

Colombo, Cantone e Alessio per il Pausilipon

Il Pausilipon al centro della beneficenza musicale partenopea

Al Teatro Palapartenope di Napoli, il 31 Maggio è stato di scena un connubio tra musica e beneficenza: Tony Colombo, Emiliana Cantone ed Alessio hanno stretto un sodalizio artistico affinché le loro forze, in termini di fans, siano unite per uno scopo lodevole ossia l’acquisto di un bisturi elettrico per il reparto di oncologia pediatrica-chirurgica dell’Ospedale Pausilipon di Napoli.

Conferenza Stampa Acaricia mi cuerpo pro Pausilipon

Alla Conferenza Stampa dell’evento, svoltasi presso l’Hotel Royal Continental, erano presenti molte testate giornalistiche e TV alle quali i tre cantanti si sono resi disponibili per foto ed interviste. Oltre ai tre artisti, hanno preso parte all’incontro anche il dottor Nino Tedesco, primario del reparto di oncologia pediatrica chirurgica del Pausilipon, la dottoressa Sara Caropreso sempre dell’Ospedale Pausillipon ed il dottor  Vincenzo De Leo della Casa di Cura Maria Rosaria, responsabile sanitario Piccole Gioie.

Tony Colombo ha da subito sottolineato l’importanza della beneficenza, e di quanto sia fondamentale lanciare questo messaggio. Regalare una speranza, un sorriso alle famiglie e far accendere una luce negli occhi dei piccoli ammalati. La notizia principale non è il concerto in se stesso come si evince dalle parole di Tony Colombo: “Tre neo-melodici (come a volte ci chiamano anche per offenderci) hanno realizzato un piccolo sogno alle famiglie colpite da un problema serio, questa è la cosa principale. La fortuna di essere nato a Napoli è la forza di essere neo-melodici nell’anima. La canzone napoletana è famosa ovunque,  e non ha bisogno di etichette o passaporto.

Anche Alessio  ha rimarcato questo passaggio fondamentale: “Fare beneficenza non è facile, portare 5 6 mila persone paganti non è per nulla semplice, noi lo facciamo con tutto il cuore e siamo orgogliosi di questa iniziativa”. 

Emiliana: “C’è stata una grande coalizione tra i fans,  ma la cosa da sottolineare è anche il lavoro duro da parte del gruppo: musicisti, ufficio stampa, organizzazione, noi stessi… Il nostro concerto si prepara in genere in 5/6 mesi, noi invece lo abbiamo realizzato in 40 giorni, in tempi davvero record, proprio perché impegno e professionalità sono alla base di tutto. Se neo-melodici vuol dire improvvisazione o “cantanti di secondo piano”, beh allora anche gli artisti internazionali dovrebbero prenderne spunto.”

Tony Colombo sottolinea l’entusiasmo che ha spinto ognuno di loro ad agire per il meglio: “io ed Alessio ci siamo messi in macchina per vendere il biglietto del concerto, abbiamo fatto foto con le persone in strada  proprio con la speranza di arrivare vittoriosi all’obiettivo. Il termine da noi prefisso  è il 30 Settembre. Vorremmo raccogliere entro questa data 13mila euro… ma magari ci riusciamo anche prima.”

Il concerto è stata la somma di tre carriere, di tre storie, di canzoni dell’uno e dell’altra che si gemelleranno con duetti e doppie voci. Tre percorsi diversi uniti dal filo conduttore della solidarietà: Emiliana è figlia di papà, seguita ancora oggi nel suo lavoro, Alessio è uno scugnizzo di Napoli, gran lavoratore, che grazie all’amore della musica ha realizzato i suoi sogni, Tony viene da Palermo, ha avuto a che fare con tante persone, persone che i primi tempi lo facevano sentire come un gattino smarrito circondato da tante volpi. Un’iniziativa del genere, come rimarca Colombo, non è mai stata realizzata fra cantanti di questo genere, ovvero fra cantanti che sono famosi ed amati prettamente nel mondo della musica napoletana, artisti che non hanno valenza nell’essere ascoltati di sovente su Network Radiofonici, e questo tipo di progetto inedito per tre “neo-melodici”, non può che essere un punto in più di  grande soddisfazione.

Anche il Dottor De Leo ha preso parola anche per il Pausilipon durante la conferenza, dicendo che idee di questo genere rincuorano lì dove la burocrazia potrebbe avere carenze nei tempi di attesa che sono, invece, importantissimi. Il dottor Tedesco, arrivato con giustificato ritardo causa intervento in chirurgia, ha voluto esprimere la propria gratitudine: “Appartengo ad un ospedale, in cui credo molto, un ospedale di pediatria oncologica, e la parola dice tutto, ed è triste, è triste assai. Quando un intervento riesce bene… Io penso che ho fatto solo il mio dovere. La missione è  proprio quella di portare un attimo di felicità… Il nostro compito  principale è cercare di portare sollievo… Il bambino o crede in te, o non si fa fare nulla… Devi fargli vivere tutto come un gioco e non è semplice. Il bisturi elettrico è un apparecchio di grande importanza, c’è da dire che se io chiedo un bisturi elettrico la mia azienda me lo da, ma con tempi lunghi. Quindi accelerare questi tempi non può che portare sollievo. Il bisturi elettrico è fornito di un elettrodo tagliente che ci permette di tagliare e coagulare, cioè evita il sanguinamento che per un chirurgo è fondamentale per la riuscita ottimale dell’operazione. Ha inoltre una funzione spary che agisce su più vasi che sanguinando…in questo caso il bisturi manda scariche che riescono come un piccolo mantello a coagulare l’insieme. E’ davvero uno strumento fondamentale per chi lavora in una sala operatoria.”

Un grazie va anche al Sindaco di Napoli Luigi e Magistris che ha messo a disposizione la bellissima Piazza Dante per la realizzazione del video dei tre artisti protagonisti del concerto di beneficenza a cui hanno aderito anche altri personaggi famosi come Dario Bandiera, noto rumorista siciliano. Il video, fra l’altro, è molto importante perché proprio attraverso le visualizzazioni si potrà contribuire alla realizzazione dell’acquisto del bisturi.

Auspichiamo di cuore che con il solo concerto si possa raggiungere l’obiettivo preposto, in modo da portare una speranza in più ai piccoli ricoverati ai quali non possiamo che augurare una ripresa totale per vivere la loro infanzia giocando e divertendosi come meriterebbero tutti i bimbi del mondo.

Su Silvana De Dominicis

Vice direttore di La Gazzetta dello Spettacolo, amante degli animali, la natura e la cucina veg. Umiltà e sensibilità sono nel contempo i miei pregi e difetti.

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