Mariella Nava: il ritorno che fa riflettere

Daniela Poggi e Mariella Nava

Mariella Nava: il ritorno che fa riflettere

“Non mi capirai mai”: un brano potente al femminile sulla violenza di genere di Mariella Nava e lo spettacolo con Daniela Poggi.

Preparate i vostri auricolari perché Mariella Nava, la cantautrice tarantina che non ha mai avuto paura di affrontare temi importanti, torna in radio e su tutte le piattaforme digitali da venerdì 18 luglio con il suo nuovo, toccante singolo: “Non mi capirai mai“. Non è una canzone qualunque, amici, è un vero pugno nello stomaco che arriva dritto al cuore, firmato Suoni dall’ITALIA/Believe. E non a caso, dietro questo brano c’è una storia ancora più profonda.

Un brano per lo spettacolo teatrale

Avete capito bene, “Non mi capirai mai” non nasce dal nulla, ma è stato scritto per un atto unico teatrale dal titolo “Figlio non sei più Giglio”. Mariella Nava lo porta in scena già da due anni insieme all’attrice Daniela Poggi. Immaginate la scena: Daniela Poggi interpreta la madre di un figlio che ha commesso un femminicidio. Il dolore, la delusione, le mille domande senza risposta: «Cade nel vortice di quel dolore profondo, di quella delusione. Si pone mille domande e non si dà pace, chiedendosi se può avere anche lei la sua parte di responsabilità», racconta la stessa Mariella. Il brano di Mariella arriva proprio in quel momento di massima vulnerabilità e riflessione, quando la madre ripercorre tutta la vita del figlio, dalla gestazione alla crescita, fino al tragico epilogo. Un’esperienza che tocca l’anima e fa riflettere sul ruolo della madre e sulla speranza, a volte tradita, che si ripone nei propri figli. Mariella Nava stessa confida: «Ho pensato che in fondo, la vita di ogni madre è così, appesa all’attesa e alla speranza sempre». Un concetto che la lega al suo brano “Questi figli”, interpretato in passato da Gianni Morandi. Ora, con la sua esperienza di vita, può cantare quelle emozioni con una consapevolezza ancora maggiore.

La storia di Mariella Nava non è solo fatta di note e parole, ma di un impegno costante per le tematiche sociali. Fin dai suoi esordi, ha dimostrato una sensibilità unica, scrivendo brani che hanno dato voce a chi non ce l’aveva.

L’impegno sociale nel cuore della sua musica

Ricordate il suo primo album del 1988? Ha vinto la Targa Tenco come Migliore Opera Prima, anche grazie a un pezzo potentissimo sulla disabilità, “Eppure vivono“. E non finisce qui! Pensate a “Piano inclinato” sull’AIDS, o al suo impegno come Cavaliere della Repubblica Italiana e Testimone di pace. Mariella è da sempre vicina ad associazioni che combattono la violenza sulle donne, ad Amnesty e all’ANMIL, a cui ha dedicato un brano sulla sicurezza sul lavoro. Insomma, Mariella Nava non è solo una cantautrice, ma una vera attivista che usa la sua arte per dare un contributo concreto al mondo. La sua etichetta discografica indipendente, Suoni dall’Italia, ne è la prova, nata per dare una chance a nuovi talenti e indirizzarli nel complicato mondo della musica. Un ritorno, quello di Mariella Nava, che non è solo musicale, ma anche un promemessa di continuare a farci riflettere e a sostenere cause importanti. Non perdetevi “Non mi capirai mai”, da venerdì 18 luglio!

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