Assassinio a Central Park, di James Patters e Marchall Karp
Grande attesa per il nuovo romanzo thriller di James Patters e Marchall Karp, che prende il titolo di “Assassinio a Central Park”
Esce il 26 novembre il nuovo thriller di James Patters e Marshall Karp. La traduzione è affidata a Federica Merati. Il titolo del libro è Assassinio a Central Park (Longanesi, pag. 352). I due scrittori lasciano alla squadra speciale NYPD Red il potere di proteggere la città di New York dal più perverso degli assassini.
A New York è un altro giorno. La Grande Mela inizia a svegliare i suoi abitanti senza grandi complimenti. La sua fama di luogo fantastico e spettacolare, alla fine, è limitato a chi ha una vita per l’appunto – fantastica e spettacolare; la gente comune è come quella che si sveglia in qualsiasi altra grande città del pianeta: fatta di fretta, colazione, autobus, treni, lavoro e speranze che tutto possa migliorare. Anche Manhattan si sveglia e propaga i suoi rumori nell’aria: ma in quella mattina che si è appena separata dall’alba, risuona anche un suono di carillon.
In teoria potrebbe essere uno di quei graziosi gioielli con la ballerina di plastica colorata in oro che, ferma nella sua posa eterna, gira su se stessa. Ma il volume di quella dolce melodia non può appartenere a un oggetto del genere: arriva da una giostra di cavalli che, nel cuore di Central Park, gira lentamente, con il tetto coperto di brina notturna. L’uomo è fortunato, non ha bisogno di usare l’auto, per raggiungere la sua occupazione gli basta attraversare il parco a piedi. Osserva stranito la giostra e scorge tra i cavalli di plastica qualcuno. Si avvicina circospetto, magari può prestare aiuto. Si rende conto che non può fare più niente per quella figura legata al dorso di uno dei cavalli di plastica; chiunque sia non si divertirà mai più cavalcando: è un cadavere.
L’unico gesto possibile è quello di chiamare la polizia. Il Commissariato invia sul luogo il detective Zach Jordan, dell’NYPD Red (la squadra che si occupa della protezione delle personalità più ricche e influenti della città). Evelyn Parker-Steele, appartiene a una famiglia molto potente ma non abbastanza per evitare di essere uccisa e abbandonata al suo ultimo giro di giostra. Dalla Centrale avvisano che la donna risulta scomparsa da qualche giorno. Il detective osserva il suo corpo con indosso una tuta anticontaminazione. Presenta delle ferite particolari; lo staff di Zach ipotizza che possano essere secondarie alle torture subite. Zach Jordan avanza l’ipotesi che la donna sia l’ennesima vittima – la quarta, per la precisione – di un serial killer che sta seminando il terrore a New York.
Il detective non è il solo a pensarla in quel modo, anche l’investigatrice Kylie MacDonald, è dello stesso avviso. In seguito a quel ritrovamento, le indagini portano a sfiorare pericolosi giochi politici che hanno come arbitro un sadico assassino.