La parola magica di Paolo Borzacchiello

La parola magica, di Paolo Borzacchiello

Andiamo oggi a parlare di uno show, che prende il nome dal romanzo omonimo “La parola magica”, di Paolo Borzacchiello.

IL LIBRO E’ DISPONIBILE QUI

La parola magica

Si tratta di un’opera unica nel suo genere, poiché oltre a raccontare una storia intende fornire suggestioni e insegnamenti di intelligenza e persuasione linguistica. Il suo scopo è infatti quello di condurre lo spettatore verso la consapevolezza del potere della parola, generatrice di materia e, dunque, “magica”. Il comportamentalista Leonard Want, esperto in persuasione linguistica e comunicazione non verbale, viene contattato da una misteriosa e facoltosa signora, Lisa, disposta a pagare una cifra astronomica per usufruire dei suoi servigi.

Con l’aiuto di Want, l’eccentrica signora deve prendere una importante decisione: estinguere o lasciar vivere la razza umana, colpevole di sprecare le sue doti e di danneggiare la natura. La stravagante donna, infatti, è Dio. Combattuto tra l’etica del lavoro, per cui gli è richiesto un freddo distacco emotivo, e la sua condizione di essere umano, che lo vede potenziale vittima della decisione divina, Leonard si trova a dover scegliere con ancora più attenzione le parole da usare per portare a termine il suo compito. Oltre a Lisa, Leonard incontrerà Lucifero, un affascinante e umanissimo angelo caduto che sovverte tutte le idee preconcette su di lui; ed Evelyn, l’angelo sterminatore, mossa da puro istinto e caratterizzata da un irresistibile potere di seduzione.

Quando l’impresa sembra ormai perduta, il potere della parola riesce a compiere il miracolo.

Paolo Borzacchiello

Fondatore di HCE University, tra i massimi esperti d’intelligenza linguistica, è un comportamentalista e profiler, nonché autore di svariate pubblicazioni. Il testo teatrale è tratto dell’omonimo romanzo Bestseller Mondadori 2019.

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