Si è concluso all’insegna dei ricordi che hanno caratterizzato un emozionante viaggio di un quarto di secolo di storia, il Premio Ragusani nel Mondo.
E così, tappa dopo tappa, sono stati rivissuti venticinque anni, in cui ha fatto da protagonista il talento ibleo a livello cosmopolita.
Anche quest’anno, come da tradizione, piazza Libertà è tornata ad ospitare il “Premio Ragusani nel Mondo” che ha festeggiato dinanzi a qualche migliaio di persone un importante anniversario in grande stile, messo a punto attraverso il lungo lavoro organizzativo dell’omonima associazione, presieduta da Franco Antoci e diretta da Sebastiano d’Angelo, insieme ad uno staff che in questi anni è diventato una vera e propria famiglia.
Cinque i nuovi premiati di questa edizione: Orazio Iacono, amministratore delegato di Trenitalia; Adele Sulsenti, broker assicurativa lungo l’asse Venezuela-Usa; Mario Messina, chirurgo pediatra luminare in Italia e con una forte vocazione al volontariato nei paesi del terzo mondo; Jonathan Cilia Faro, tenore in America ed infine l’azienda Libretti srl, specializzata nella produzione e commercializzazione di prodotti confezionati bio.
Quindi, un anniversario speciale, una cerimonia toccante, alla quale hanno presenziato anche numerosi premiati del passato, che giunti dai vari Paesi esteri in cui vivono ed operano, hanno reso Ragusa per una sera l’ombelico del mondo.
Altro momento molto atteso ed applaudito il concerto di Anna Tatangelo, ospite d’eccezione, che ha ripercorso sul palco i suoi maggiori successi, a conclusione di una serata caratterizzata da tante testimonianze di coloro i quali hanno consentito in tutti questi anni una crescita costante e di qualità di un appuntamento divenuto evento di punta dell’estate iblea.
Si sono alternati sul palco i Prefetti, i Sindaci di Ragusa, i Presidenti della Provincia e i Vescovi della Diocesi che in questi anni hanno conferito il loro essenziale sostegno allo sviluppo del premio. Presenti anche le istituzioni, come l’Asp, la Sac e la Camera di commercio del Sud Est Sicilia; il sostegno alla manifestazione è arrivato anche della Presidenza della Regione Siciliana e della Presidenza dell’Assemblea Regionale Siciliana, del Comune di Ragusa, del Libero Consorzio tra Comuni.
La colonna sonora del Maestro Peppe Arezzo e della sua orchestra ha fatto da sottofondo ai vari momenti della premiazione; apprezzata la performance del cantante Lorenzo Licitra e, sempre a proposito di musica, grazie alla presenza del Colonnello Massimo Martinelli, è stata ricordata la partecipazione al premio negli anni 2009, 2011 e 2017 della Banda dell’Arma dei Carabinieri.
Prima dell’inizio ufficiale della cerimonia è stato riservato uno spazio a due momenti-copertina. Il primo dedicato all’eccellenza nello sport con l’associazione No al Doping; il secondo ai tanti premiati degli anni precedenti. Tra essi: Nunzio Tumino, Renzo Cirnigliaro, Francesco Senia, Frank Caramagna, Giovanni Cultrera, Frank Susino, Luciano Iacono, Giorgio Tumino, Stefano Giaquinta, Giuseppe Cannata, Alfo Fronterrè, Avis Ragusa, Giovanni Corallo, Chiara Ottaviano, Anna Minardo, Giovanna Biondi, Simone Leggio, Gianstefano Passalacqua, Vincenzo Paradiso, Turi Occhipinti, Dario Dezio, Claudio Scribano, Francesco Failla, Teleiblea, Carlo Alberto Terranova, Ruben Ricca, Giuseppina Torre, Giuseppe Di Falco, Vincenzo Canzonieri, Guglielmo Schininà, Giovanna Guastella, Aurora e Maurizio Licitra, Mabel Causarano, Vito Iannizzotto, Alessia Scarso, Michele Leocata, Claude e Angelo Gulino, Enzo Savarino, Toni Campo, Giorgio Scarso, Luigi Occhipinti.
Spazio anche alla promozione del territorio con la proiezione del cortometraggio “Ragusa Terra Iblea” ed ancora alla bellezza e alla moda con la sfilata firmata da Fabrizio Minardo.
Una serata riuscitissima, dal piacevole afflato nostalgico, la cui conduzione è stata affidata alla professionalità dei giornalisti Salvo Falcone e Caterina Gurrieri, che hanno dato l’ennesima prova di stile e simpatia. Il servizio fotografico è stato realizzato da Giovanni Noto.
Si conclude, quindi, con un bilancio decisamente positivo e lusinghiero il “Premio Ragusani nel Mondo”, il cui evento conclusivo è stato condiviso anche con la piazza virtuale grazie alla diretta streaming e social, che ha coinvolto complessivamente più di 12 mila web spettatori collegati da ogni parte del mondo.