Caleidoscopio Mediterraneo: cinema nel cuore del Medio Oriente
Roma ospita Caleidoscopio Mediterraneo, la prima edizione del festival dedicato al cinema medio-orientale con un focus italiano.
Un ponte tra culture diverse, un’immersione in storie e tradizioni lontane: è questo l’obiettivo del Caleidoscopio Mediterraneo – Sapienza Film Festival, la nuova rassegna cinematografica che, per tre giorni, trasformerà il Nuovo Teatro Ateneo in una finestra sul Medio Oriente.
Nata dalla collaborazione tra il Dipartimento Istituto di Studi Orientali (ISO) dell’Università Sapienza di Roma, Sapienza CREA Nuovo Teatro Ateneo e Creative Four Creativity, la prima edizione del festival propone una ricca selezione di film provenienti da oltre trenta paesi della regione, tra cui Egitto, Iran e Palestina.
Un Caleidoscopio Mediterraneo di storie
Dall’Egitto all’Iran, passando per la Palestina, il festival offre al pubblico l’opportunità di scoprire la diversità e la ricchezza del cinema medio-orientale. Tra i titoli in programma, spiccano “Sofia” di Meryem Benm’barek-Aloisi, coproduzione tra Qatar, Belgio e Francia ambientata in Palestina, “Amira” di Mohamed Diab, coproduzione tra Egitto, Giordania ed Emirati Arabi Uniti, e “The Wastetown” di Ahamad Bahrami, produzione iraniana.
Un omaggio al cinema iraniano
In collaborazione con il Nostalgia Film Festival, giunto alla sua quinta edizione, il Caleidoscopio Mediterraneo dedica uno spazio particolare al cinema iraniano, presentando una selezione di opere che riflettono la complessità e la ricchezza di questa cinematografia.
Un’iniziativa per promuovere il dialogo interculturale
“Il nostro obiettivo è quello di promuovere la conoscenza e l’apprezzamento del cinema medio-orientale, offrendo al pubblico l’opportunità di scoprire storie, culture e tradizioni diverse”, spiegano gli organizzatori. “Attraverso la proiezione di film di qualità, intendiamo stimolare il dialogo interculturale e favorire una maggiore comprensione tra i popoli”.