Cortinametraggio 2020

Cortinametraggio: i vincitori della XV edizione

Sono stati annunciati tutti i vincitori della XV edizione del Festival Cortinametraggio 2.0 ideato e diretto da Maddalena Mayneri, il primo in Italia ad andare online, in periodo di CoronaVirus.

Cortinametraggio 2020

Record di visualizzazioni per le cinque serate del Festival presentate da Anna Ferzetti e Roberto Ciufoli, dove a valutare i Cortometraggi sono stati chiamati in giuria la regista Cinzia Th Torrini, già giurata di Afrodite Shorts, partner di Cortinametraggio, gli attori Caterina Shulha e Francesco Foti, il produttore Nicola Giuliano, con loro Salvatore Allocca, vincitore dell’edizione 2019 di Cortinametraggio con La Gita. A selezionare i corti in concorso Enrico Protti e Niccolò Gentili, direttori artistici della sezione con un team di addetti ai lavori da loro coordinati.

I premiati

Il Premio Miglior Corto Assoluto – Aermec va a Anne di Stefano Malchiodi e Domenico Croce con la seguente motivazione: “Per essere riusciti, attraverso un uso originale del linguaggio filmico, mescolando materiali d’archivio con scene ricostruite e fotogrammi dipinti, a proporre un emozionante racconto spazio temporale in cui il concetto di memoria e di vita oltre la morte viene esplorato senza retorica, in maniera laica e non convenzionale“.

Anne vince anche il Premio Anec-Fice che darà al corto la distribuzione in 450 sale cinematografiche d’essai con la seguente motivazione: “E’ piuttosto inedito, nel panorama produttivo nazionale, realizzare una storia d’infanzia turbata facendo ricorso alle riprese trasformate in cartoni animati, accompagnate da filmati d’archivio per descrivere la ‘vita vissuta’ che il giovane protagonista rivive attraverso incubi ricorrenti. Quello che convince di Anne è che la tecnica è messa compiutamente al servizio di una storia ben sceneggiata, scorrevole e ben dosata nel mettere in relazione tra loro i personaggi e le diverse fasi temporali”. Anne fa tripletta con il Premio Rai Cinema Channel RaiPlay al “corto più web”, con la seguente motivazione: “Non ci ha convinto solo la regia sapiente, abbiamo molto l’apprezzato l’uso originale dei materiali di repertorio, la contaminazione tra l’uso di questi materiali e il fantasy, ci hanno convinto gli snodi narrativi in questa storia d’amore tra due fratelli che si sviluppa e emoziona durante tutta la visione”.

Menzioni speciali della giuria Cortometraggi vanno a:

  • Settembre di Giulia Louise Steigerwalt “per la straordinaria capacità di descrivere l’educazione erotico sentimentale dei teenager con la semplicità e la grazia di un racconto privo di moralismi o paternalismi e che sembra invece provenire dall’interno del mondo che rappresenta”.
  • Il Nostro Tempo di Veronica Spedicati “per aver raccontato in maniera delicata e poetica il passaggio all’età adulta di un’adolescente alle prese con la consapevolezza dell’avvicinarsi della perdita di un proprio caro”.
  • Il Primo Giorno Di Matilde di Rosario Capozzolo con la motivazione: “Un corto che ha raccontato in poco tempo una grande emozione. Ci ha fatto piangere, ma anche sorridere. Tutto è stato possibile anche grazie all’intensa e delicata interpretazione di Riccardo De Filippis”.
  • Pizza Boy di Gianluca Zonta con la motivazione: “Il corto entra nei nostri cuori in punta dei piedi. Ci fa emozionare, vivere e soprattutto pensare. Un gesto d’amore verso il prossimo.”
  • Osuba di Federico Marsicano “Per aver trattato in modo originale ed asciutto, a partire dal bianco e nero della fotografia, un argomento purtroppo sempre più di attualità, suggerendo forse che la soluzione la si può trovare andando a ritroso e bloccando per tempo gli aggressori.”

Il Premio del Pubblico – Lotus Production, dato dalla votazione del pubblico online, va ex aequo a La Regina si addormenta dove vuole di Lorenzo Tiberia, Punto di Rottura di Janet De Nardis e A Cup of Coffee With Marilyn di Alessandra Gonnella.

Bruscoli e Ferdinandi sul set di Punto di Rottura con la regista Janet De Nardis
Bruscoli e Ferdinandi sul set di Punto di Rottura con la regista Janet De Nardis

Il Premio Migliore Attrice – Viva Productions va a Margherita Rebeggiani per il corto Settembre di Giulia Louise Steigerwalt “per la grazia, dolcezza, timidezza e innocenza trasmesse con una naturalezza che lascia presagire una prossima e fulminante carriera”.

Il Premio Migliore Attore – Viva Productions va ex aequo a Giga Imedadze per il corto Pizza Boy di Gianluca Zonta “per aver interpretato al meglio un ruolo non privo di insidie e pericoli, quello di un ragazzo georgiano che ha un obiettivo da raggiungere con urgenza (la moglie che sta per partorire) e affidandosi a pochissime battute deve interagire con un’umanità spesso fredda e cattiva o oltremodo gentile, non perdendo mai la speranza che, in qualche modo, regala anche a noi. Sempre credibile, non eccede né nel subire né nel reagire, e fa sì che quelle poche frasi in italiano siano piene di senso e valore, fino alla commovente riunione finale con la moglie e il nuovo arrivato” e a Teodosio Barresi per il corto Stardust di Antonio Andrisani “per la creazione di un carattere che fa breccia nel cuore da subito. Fin dalla prima apparizione, quando ancora non sappiamo dove andrà a parare, l’umanità e la verità del suo personaggio ci conquistano. Impossibile non empatizzare con lui, impossibile non simpatizzare, impossibile non tifare per lui. In un mondo ideale, tutti vorremmo un amico come Teodosio che ci porta le cicoriette, e in un cinema ideale tutti vorremmo un protagonista con la sua genuina onestà”.

Il Premio alla Migliore fotografia va a Andrea Benjamin Manenti per il corto L’Alleato di Elio Di Pace “per l’uso sapiente di un bianco e nero che fa rivivere le emozioni suscitate dal lavoro come fotografo di guerra di Robert Capa e il corto indirizza lo spettatore ai riferimenti cinematografici come Salvatore Giuliano di Rosi su tutti”.

A comporre la giuria Colonna Sonora il produttore discografico Alessandro Micalizzi, la cantante Annalisa Andreoli, la giornalista Emanuela Castellini, il conduttore radiofonico Max Paiella e il direttore di RadioRai Roberto Sergio. Il Premio alla Miglior Colonna Sonora – Universal Music Publishing Group è stato assegnato a Francesca Michielin e Tommaso Ermolli per il corto A Cup of Coffee With Marilyn di Alessandra Gonnella “un cortometraggio molto ben strutturato, una prova matura e coraggiosa per i due giovani compositori-autori della colonna sonora, che hanno saputo colorare la narrazione di una storia affascinante con racconti intimi in grado di generare emozioni e suggestioni. Questo premio vuole essere un investimento per il loro futuro”.

Una Menzione speciale della giuria va a Michele Braga per il corto Settembre di Giulia Louise Steigerwalt “un corto delizioso con una colonna sonora molto efficace”.

Doppietta per Offro io di Paola Minaccioni che vince il Premio Migliori Dialoghi con la seguente motivazione: “Paola Minaccioni e Alberto Caviglia riescono a scrivere dei dialoghi che offrono agli interpreti la possibilità di essere naturali, malgrado una situazione surreale e paradossale. Il tutto crea una commedia riuscita, acuta e divertente” e il Premio Cortinametraggio CortoComedy Cinemotore Awardper aver raccontato con sapiente ironia una storia di forte immedesimazione che si conclude con un inaspettato ed esilarante epilogo. Un corto di quelli che non ti aspetti e che non dimentichi grazie all’interpretazione di quattro attori molto credibili che si sono calati perfettamente nel ruolo”.

A valutare i Corti in Sala la giuria composta da: i Manetti Bros insieme a Laura Mirabella e Barbara Bladier di Vision e Margherita Amedei di Sky.

Il Premio Miglior Corto in Sala in partnership con Vision Distribution va a L’amica del cuore di Sara Donatella Cardillo “per l’originalità della storia e per la qualità e la consapevolezza espresse dalla regista in termini di gestione degli interpreti, regia e montaggio”.

Vision metterà Il corto vincitore in testa ad uno dei film del suo listino e lo distribuirà nei cinema nel corso dell’anno successivo, compatibilmente con la disponibilità delle sale cinematografiche italiane che aderiranno all’iniziativa.

A valutare i Videoclip Musicali in concorso una giuria composta da: il vlogger e webstar Iconize, il direttore del mensile Ciak Flavio Natalia, l’attrice Maria Chiara Giannetta, l’attrice e modella Chiara Baschetti e Luca Vecchi dei The Pills. Direttore artistico delle due sezioni di Videoclip Musicali il regista Cosimo Alemà.

Il Premio Miglior Videoclip Mainstream va a È sempre bello di Coez per la regia degli Younuts! (Antonio Usbergo & Niccolò Celaia). Le motivazioni per cui vince sono “la sua onestà e la sua semplicità. È riuscito ad integrare in maniera organica e fluida, testo musica ed immagini, attraverso il linguaggio universale della semplicità ottenendo un risultato potente ed autentico”.

Una Menzione speciale della giuria va a Settembre di Gazzelle diretto da Andrea Losa e Lorenzo Silvestri “per aver avuto la capacità di trasformare la canzone in un viaggio, attraverso un gioco di specchi tra realtà, immaginazione ed illusione, potenziato dalla magia del bianco e nero”.

Il Premio Miglior Videoclip Underground – I Santi Di Diso va a Immensità di Andrea Laszlo De Simone per la regia di Marco Pellegrino con la seguente motivazione: “per la poesia dell’immagine la delicatezza del bianco e nero accostato al rallenty, il tutto perfettamente amalgamato al testo e alla musica”.

Una Menzione speciale della giuria va a $Ad Viciøus di THEØ diretto da Tommy Antonini perché “THEØ riesce creare un manifesto per musica, parole e immagini del disagio generazionale, affrontando in modo diretto temi come la depressione, la libertà di pensiero e di espressione aiutandosi con il ritmo serrato e una scelta di immagini efficace”.

Premi Speciali di Cortinametraggio 2.0

Il Premio Bagus va a Osuba di Federico Marsicano “per non dire solamente ‘se potessimo tornare indietro’, ma per una consapevolezza di quello che ognuno di noi può fare per migliorare il proprio presente. Sospesi in una dimensione musicale senza tempo e dove la vita con la violenza non ha colori, Osuba ferma lo spettatore in un finale che è solo l’inizio di un grande e necessario cambiamento“.

Il Premio Camilleri, istituito quest’anno dal Festival per ricordare il celebre scrittore, sceneggiatore, drammaturgo e regista, è dedicato al talento di una giovane attrice o attore under 30 che si è particolarmente distinto nelle ultime stagioni nella serialità italiana. Il Premio va a Ester Pantano interprete e co-protagonista della serie TV Imma Tataranni: sostituto procuratore e già protagonista femminile del film tv La Mossa del Cavallo tratto dall’omonimo romanzo di Andrea Camilleri.

Il Premio Ambasciatrice del Veneto nel Mondo Cinematografico va a Orsetta Borghero.

Il Premio Canale Europa.TV va a Corrado Guzzanti per la sua interpretazione in Stardust di Antonio Andrisani. Canale Europa.Tv assegna anche una Menzione speciale a A Cup of Coffee With Marilyn di Alessandra Gonnella per aver ricordato un personaggio come Oriana Fallaci.

Il Premio CSC – Centro Sperimentale di Cinematografia dedicato al talento più giovane tra i registi dei Cortometraggi in concorso va a Alessandra Gonnella per il corto A Cup of Coffee With Marilyn.

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