Veronica Maccari sul set
Veronica Maccari sul set

Veronica Maccari sbarca negli States per il film Polly Pocket

Un’attrice lombarda trapiantata a Los Angeles, parliamo di Veronica Maccari, veste i panni non solo di attrice protagonista ma anche di sceneggiatrice del nuovo film “Polly Pocket” che tratta il tema della diversità sessuale e delle identità di genere, le cui riprese sono terminate proprio nel mese dedicato al gay pride.

Veronica Maccari sul set
Veronica Maccari sul set

A dirigere il lavoro cinematografico è la regista Maria Corso (Me Again), per la produzione esecutiva di Nicole Campbell, con la presenza di un cast e una troupe quasi interamente composte da donne. Non poteva essere altrimenti per un cortometraggio così intrinsecamente al femminile. Polly Pocket è in corsa per diversi film festival e sarà presto presentato al pubblico di Los Angeles.

Il film racconta la storia di un’amicizia profonda tra due giovani ragazze, forse troppo stretta per Pauline (interpretata da Veronica Maccari), che entra in scena mentre si prepara a dire alla sua migliore amica Gabby (Ariana Gonzalez) che nutre dei sentimenti per lei.

La locandina di Polly Pocket

Come confessare alla tua amica più cara non solo che ti piacciono le donne, ma che sei innamorata di lei? Questa è la domanda che la regista, la sceneggiatrice e il cast esplorano in questo film dolce e delizioso, tanto quanto pungente e tragico.

Le dichiarazioni

Questa è una storia d’amicizia e d’amore – spiega Veronica – e sullo stretto e spesso labile confine che separa le due sfere in campo femminile. L’amicizia tra donne è spesso complessa, contraddittoria e molto intensa. Dove finisce l’affetto platonico e inizia il desiderio per qualcosa di più? Questi sentimenti possono diventare indistinguibili e creare forte disagio e spaccatura nella propria identità”.

Veronica vanta una carriera già di successo sia in campo teatrale (In the Center, Macbeth sui palcoscenici di New York e My Big Gay Italian Wedding a Los Angeles) che cinematografico (Samantha, Foreigners’ Tales, Nigthmares). In questo momento è anche in scena all’Hollywood Fringe Festival, al LGBT Center Davidson Valenti Theater, con l’opera Red Bar e questa estate girerà il lungometraggio “Reception”.

Anche Ariana Gonzalez è un’attrice che ha già dimostrato il suo talento con apparizioni in film quali Keeping Each Other Out, Totem Pole e Mariangel, mentre la si può vedere sul palco ogni settimana nella produzione storica Enter Stage Right di 24th Street Theater. Le due attrici interpretano i loro ruoli con abilità, interpretando il confuso tira e molla sentimentale con performance ricche di sfumature ed emozioni forti, celate dietro a sorrisi maliziosi dai mille significati.

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Redazione Giornalistica

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